“Marsala di Valore… quando il passato insegna”, a cura di Elio Piazza: le scuole della nostra provincia nel 1863

Marsala – Evidentemente la storia si ripete, oppure già dalla nascita dello Stato italiano non è stata data sufficiente attenzione alle scuole. Lo scopriamo grazie ad un prezioso documento messoci a disposizione dal prof. Elio Piazza. Si tratta della relazione dell’ispettore agli studi Michele Rosa. Parliamo di un tempo un cui Marsala contava 12 scuole, quattro delle quali rurali (unico comune ad averle istituite), Trapani 10, Alcamo 7, Mazara 6 e Castellammare 5. Inoltre questi cinque comuni contavano ognuno su una scuola serale e il Comune di Marsala aveva anche dato vita a proprie spese ad una scuola tecnica. Così scrive Michele Rosa: “la bontà delle amministrazioni comunali si può giudicare dallo zelo con cui promuovono il benessere e l’istruzione”.

Tuttavia il punto debole erano le strutture e i mobili: “Lo stato materiale delle scuole, cioè la condizione dei loro locali, e il loro arredamento, lascia molto a desiderare. Eppure lo stato materiale della scuola influisce possentemente sull’andamento e sui risultati della medesima. Tutto ciò che circonda il fanciullo agisce sul medesimo o in bene o in male, cioè o educando o diseducando; è questa una importantissima verità sulla quale dovrebbero seriamente meditare e i genitori e quanti hanno parte all’educazione delle tenere generazioni.

Le scuole dovrebbero essere non solo salubri e decenti, ma belle e collocate in amene posizioni, e di guisa che fosse facile offrire ai fanciulli lo spettacolo della vegetazione, del mare, di un lago, di una bella montagna e simili: così essi verrebbero educati con un metodo naturale ed efficacissimo al bello: ora il bello conduce al buono. Gli arredi scolastici sono un poderoso sussidio all’insegnante”. LEGGI GLI ALTRI ARTICOLI DELLA RUBRICA: clicca qui