Marsala – Sabato 20 novembre, in occasione della Festa nazionale dell’albero, si è svolto a Palermo, presso l’aula Bunker del carcere Ucciardone, un incontro con diverse istituzioni scolastiche del territorio regionale, che hanno aderito al Progetto “Un albero per il futuro”, finalizzato alla messa a dimora di giovani piantine. L’evento è stato seguito in diretta streaming da altre realtà scolastiche nazionali.
L’iniziativa, promossa dall’arma dei Carabinieri forestali e dal Ministero della transizione ecologica, e condivisa dalla Fondazione Falcone, rientra in un più ampio e ambizioso progetto, dal titolo “Gemme di legalità”.
All’evento ha partecipato una delegazione di quattro studenti e due docenti dell’Istituto Tecnico Agrario “Abele Damiani” di Marsala, unica istituzione scolastica della città che ha avuto il privilegio di presenziare in maniera motivata e partecipata a questa iniziativa di carattere altamente formativo, volta a sensibilizzare le coscienze dei giovani sul tema della legalità e dell’educazione ambientale.
L’aula bunker dell’Ucciardone, luogo solenne ed austero, simbolico e paradigmatico della lotta alla criminalità organizzata e della volontà di riscatto delle Istituzioni per affermare la cultura della legalità, è stata teatro di un bellissimo incontro tra studenti di diversi ordini di scuola che, insieme ad autorevoli rappresentanti delle Istituzioni, hanno ascoltato in religioso silenzio le parole di grande elogio nei confronti di un uomo, Giovanni Falcone, che ha cambiato la storia del nostro paese ed è stato il simbolo della rinascita e dei valori di libertà, giustizia e democrazia. Particolarmente significativo l’intervento di Don Ciotti, il quale ha posto l’attenzione sul significato estremamente simbolico dei termini coltura e cultura, attività che richiedono esercizio, costanza ed impegno quotidiano.
Nel corso della manifestazione sono stati consegnati alle 102 scuole selezionate, i giovani esemplari di Ficus macrophilla columnaris magnoloides, ottenuti dalla moltiplicazione dell’albero di Giovanni Falcone in via Notarbartolo, l’albero all’ombra delle cui fronde sono cresciute le generazioni di giovani che dicono no alla mafia e che ribadiscono il loro impegno quotidiano per generare percorsi di giustizia e libertà.
La messa a dimora delle talee della legalità, provenienti dall’albero di Falcone, diventa un incoraggiamento ad una ripresa nel nome della cultura dell’ambiente e della giustizia intergenerazionale. Il giardino storico dell’Abele Damiani di Marsala si arricchirà di una nuova gemma, che sarà ossigeno delle coscienze dei giovani studenti della scuola e testimone della loro continua attenzione al tema della legalità che, come l’ambiente, va sempre curata, alimentata e protetta.