“Marsala di Valore… quando il passato insegna”, a cura di Elio Piazza: La scuola di Matarocco nel 1914

Marsala – Nel 1914 la maestra della scuola elementare di Matarocco dormiva in uno stanzino e alla richiesta di una stanza adeguata il sindaco rispose: “Il Comune non dà alle maestre rurali l’alloggio”

“Questa lettera del sindaco di oltre cento anni fa alla maestra che lamentava l’inadeguatezza del locale privato adibito a scuola rende di massima evidenza le lacrime e il sangue patiti dalle maestre di allora – scrive Elio Piazza –. Erano le sentinelle della civiltà nel nostro territorio, che dimoravano nella scuola per le distanze dalla famiglia, prime di mezzi di trasporto. Tornavano in famiglia soltanto per le vacanze natalizie, pasquali ed estive. Scrivevano e leggevano ai familiari dei nostri soldati della prima guerra mondiale le lettere per i mittenti ed i destinatari analfabeti. Offende ancora, dopo cento anni, il tenore della risposta del sindaco”.

Si chiamava Leonarda Piazza e insegnava in contrada Matarocco. Una sola aula per alunni di diverse età. Dovevano imparare a leggere, scrivere e far di conto. Il suo impegno era indispensabile per un’Italia che era una solo di nome, eppure le condizioni di vivibilità erano miserrime.

All’epoca non c’erano B&B, né hotel, né trasporti agevoli eppure alle richieste di locali idonei la risposta era stata gelida, perentoria e senza possibilità di replica. Le maestre erano tra le prime donne a lavorare fuori casa. La loro opera è stato il primo passo verso l’emancipazione. Nella settimana contro la violenza di genere ci è sembrato giusto sottolinearlo. LEGGI GLI ALTRI ARTICOLI DELLA RUBRICA: clicca qui

“Marsala di Valore… quando il passato insegna”, a cura di Elio Piazza: “Scuola di declamazione – 1882 – Petizione”