“Due minuti di bellezza”, a cura di Enzo Campisi: Convento di Santo Stefano a Marsala

Marsala – Pare che anticamente qui vi risiedessero i Pretoriani e che vi abbia sostato anche Ponzio Pilato prima di raggiungere Gerusalemme, ma la storia del Convento che ora ospita al pian terreno la scuola media Vincenzo Pipitone e al primo piano il liceo Classico Giovanni XXIII entra nel vivo intorno al 1600. All’epoca a Marsala viveva un uomo molto facoltoso: Stefano Frisella, era ricco, ma non nobile per questo la sua unica figlia Francesca non poteva essere accolta tra le monache del convento del complesso San Pietro, riservato a chi vantava sangue blu. In pratica Francesca, prendendo i voti, avrebbe dovuto lasciare la città, ma invece il padre, pur di non allontanarsi da lei, istituì un istituto religioso ad hoc, aperto anche alle non nobili. Accanto esiste ancora la chiesa di Santo Stefano, che ha anche un accesso sotterraneo dal quale pare si possa raggiungere piazza Loggia. Un racconto quello di Enzo Campisi che affascina e riporta ad una Marsala antica eppure vitale, snodo indispensabile per il progresso. Chiara Putaggio – GLI ALTRI ARTICOLI di CAMPISI: https://www.marsalalive.it/category/rubriche/due-minuti-di-bellezza/