Marsala, Nucleo di Polizia Municipale ferma camion che trasportava rifiuti in maniera illecita

Marsala – Il Comando della Polizia Municipale di Marsala, recentemente ha avuto una parziale rimodulazione interna al fine di potenziare l’attività di contrasto nei confronti degli illeciti ambientali. Vincenzo Menfi, Comandante della Polizia Municipale: “Per questo ho istituito un nuovo nucleo, sacrificando magari altre attività, e ho istituito un nuovo Nucleo dedicato al controllo sul trasporto dei rifiuti. Un nucleo che ho deciso proprio di coordinare direttamente”.

E questo Nucleo, di recente istituzione, già stamattina ha individuato un camion che stava trasportando dei rifiuti dismessi da una abitazione in via Cicerone, e intercettato dagli agenti e seguito, poi è stato sottoposto a controllo, nei pressi del Comando. E dal controllo su strada è emerso che questi rifiuti che erano stati caricati presso l’abitazione della quale erano stati dismessi, rifiuti in rilevante quantità, costituiti da divani, da forni a microonde (quindi anche rifiuti ‘speciali’ e pericolosi), carta, cartoni e altre tipologie di rifiuti comunque ingombranti. Venivano trasportate da questo soggetto (faceva proprio una attività di impresa di trasporto rifiuti per conto terzi) in assenza delle prescritte autorizzazioni.

“Abbiamo immediatamente convocato in Ufficio il conducente – continua Menfi – con un altro soggetto, e abbiamo proceduto al sequestro penale del mezzo e ovviamente alla contestuale denuncia all’Autorità Giudiziaria. Da evidenziare che il veicolo in questione era utilizzato proprio in maniera sistematica (è emerso dai primi accertamenti) per lo svolgimento di un’attività proprio di trasporto abusivo di rifiuti, e chiaramente questa attività viene esercitata grazie al fatto che ci sono dei committenti, cioè delle persone della società civile e persone insospettabili, che anziché rivolgersi al Comune, o Energetikambiente, preferiscono dismettere e rivolgersi a queste aziende abusive. Le quali, essendo prive di autorizzazione, non possono conferire lecitamente i rifiuti a discariche autorizzate, perché non hanno neanche il formulario di identificazione dei rifiuti dal quale deve risultare la provenienza e la destinazione, e quindi queste imprese abusive non possono che abbandonarli in modo incontrollato”.

“E’ stato sventato questo tentativo – conclude il Comandante Menfi – sono stati sequestrati sia il mezzo che i rifiuti, e incomberà ovviamente sia sul produttore sia sul trasportatore l’onere di smaltirli in modo lecito e soprattutto è stata interrotta l’attività abusiva”.