Marsala, si accascia in acqua e muore un kiter nello Stagnone

Ore 17.10 – Informazioni in merito al deceduto nelle acque dello Stagnone. Pare che un uomo, di circa 57 anni, di nazionalità tedesca sia stato colto da malore mentre era in acqua nella zona dello Stagnone antistante la Torre San Teodoro (innanzi all’ultima scuola di kite, nei pressi dall’acqua coltura, nell’estremo lembo a nord), e indossava l’armamentario da kite (aveva la muta).

E a circa a un po’ meno di cento metri dalla costa – secondo alcune indiscrezioni – pare che l’uomo si sia accasciato in mare. Se ne sono accorti i presenti e lo hanno raggiunto, ma era già privo di sensi, e lo hanno trasportato a riva.

Hanno dato la prima assistenza, poi hanno chiamato l’ambulanza del 118 però probabilmente l’uomo era già deceduto, i sanitari hanno solamente constatato il decesso. Adesso è stato trasportato al Cimitero di Marsala per l’ispezione cadaverica da parte del medico legale. Sul posto la Capitaneria di Porto guidata dal tenente di vascello Francesca Reccia. Ma quasi sicuramente si tratta di un caso di malore.

Le indagini procedono con il coordinamento della Procura della Repubblica di Marsala

Ore 16.50 – In un primo momento si pensava si trattasse di un giovane e la causa, un incidente. Da quanto si apprende – da fonti di Kitesurf – pare invece si tratti di un cittadino straniero, europeo, di circa 57 anni. Sembra che la causa del decesso sia un malore.

Molti sono gli stranieri che in questa zona praticano lo sport del kite-surf. In analoghi incidenti, tra il 2018 e il 2019, altre quattro persone hanno perso la vita, spesso, a causa delle forti raffiche di vento o malore.