“La Cia Sicilia Occidentale si oppone e si opporrà in tutte le sedi opportune alla proposta di utilizzare alcune zone della nostra Isola come siti per il deposito di rifiuti nucleari. Quella che è stata fatta è una scelta scellerata, perché colpisce in particolare zone naturali protette, come il Parco delle Madonie, altre a grande vocazione agricola o altre ancora, come Calatafimi Segesta, che si trovano a poche decine di chilometri da una faglia sismica attiva, quella della Valle del Belice. Si dice sempre che la Sicilia deve esprimere tutte le sue potenzialità, che è una eccellenza nelle produzioni biologiche, che deve sfruttare le proprie bellezze paesaggistiche e naturalistiche per incrementare il turismo e poi si decide di usarla come deposito di scorie nucleari? E’ una scelta che non ci trova d’accordo, il governo deve tornare sulle sue decisioni”.
Lo dichiara Antonino Cossentino, presidente della Cia Sicilia Occidentale, all’indomani della notizia sulla scelta della Sicilia per ospitare quattro depositi di rifiuti nucleari.
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