Antonino Gerardi: “Caro Babbo Natale, vorrei che spendessi un pensiero anche per la mia Marsala”

Marsala – Lettera aperta a Babbo Natale di Antonino Gerardi

Caro Babbo Natale, come ogni anno sono qui a scriverti la mia letterina. Quest’anno il regalo più grande che potresti farmi è far tornare tutto alla normalità. Come ben sai è stato un 2020 difficile, speriamo di ritornare a sorridere e ad abbracciarsi tutti insieme.

Per tutte le persone che forse più di altre sono state colpite, spesso senza motivo, da questa pandemia. Mancano soldi, e hanno bisogno di aiuti seri e immediati, ma soprattutto servono fiducia e ottimismo. Rasserena se puoi gli animi e fai in modo che le chiusure che li penalizzano siano davvero un sacrificio utile a tutta la comunità. E poi dai loro una spinta perché possano riprendersi col nuovo anno garantendo a tutti occasioni di benessere e serenità. Motiva tutti a tornare appena possibile fuori di casa e valorizzare il vasto mondo che ruota attorno al cibo e che con innovazione e volontà può diventare anche più forte di prima.

Tuttavia, vorrei che spendessi un pensiero per la mia Marsala, per la mia terra. È un posto meraviglioso, da lassù te ne sarai accorto, ma come tutte le cose belle ha bisogno di grande affetto e cura. Mi piacerebbe che alcuni capissero che lasciare la spazzatura in ogni dove non è una furbata, che gettare carte per strada per poi lamentarsi sui social non è coerente.

Vorrei che si iniziasse a promuovere e coltivare ciò che di buono offre questa terra, mi riferisco all’infinito patrimonio culturale e naturalistico formazioni geologiche, luoghi e paesaggi naturali, rilevanti dal punto di vista estetico, scientifico e ambientale, l’agricoltura, ma anche talenti, menti e risorse che purtroppo, al momento, sono costrette ad allontanarsi di tanti km di distanza da casa per mancanza di lavoro.

E allora Babbo Natale chiederti di avverare tutto questo in un colpo solo sarebbe utopistico anche per te, però mi basterebbe sapere che la gente prenda coscienza, che sia innamorata della propria terra anche senza dover essere lontana, che si ami perché infondo questa è e sarà sempre casa nostra, a tutti i miei concittadini la speranza che tutto possa cambiare, per il bene di tutti.

Buon Natale.

Antonino Gerardi