Petrosino – Due incontri con i rappresentanti delle attività commerciali di Petrosino che hanno subìto limitazioni con l’ultimo Dpcm emanato dal Presidente del Consiglio. Obiettivo, affrontare la situazione e individuare eventuali soluzioni per sopperire alle chiusure decise per contrastare il diffondersi del Coronavirus. A promuoverli è l’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Gaspare Giacalone, che la prossima settimana farà il punto della situazione con i titolari/gestori e lavoratori di bar, ristoranti, pizzerie, pasticcerie, sale giochi, scuole di ballo e associazioni sportive. Il primo incontro si terrà martedì 3 novembre, il secondo l’indomani (4 novembre). Entrambi si svolgeranno online.
A tal proposito, il Sindaco Giacalone dichiara: “Non facciamo l’errore di confondere i facinorosi delle piazze con i titolari e i lavoratori delle attività costrette a chiudere per le nuove restrizioni. C’è una sofferenza e un disagio vero che abbiamo il dovere di ascoltare. Il vostro Sindaco c’è sempre e sono prontissimo a darvi una mano. Ad ascoltarvi innanzitutto e battermi insieme a voi fino a quando non avremo la certezza che ognuno avrà avuto risposta dallo Stato, dalla Regione, dal Comune e dall’intera comunità. Parleremo del nuovo decreto Ristori e delle varie opportunità per ogni categoria. Cento passi non sono la distanza che ci separa da una realtà che non può cambiare, cento passi sono la fatica che dobbiamo fare per affrontare e risolvere i problemi. Cento passi, facciamoli tutti!”.
Marsala - In un’entusiasmante giornata di condivisione e apprendimento, gli studenti delle classi quinte della…
Marsala - Al Teatro Impero di Marsala il 20 e 21 dicembre si registreranno 2…
Castelvetrano - I Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano hanno denunciato 4 persone di nazionalità straniera…
Marsala - Sono stati pubblicati i risultati del progetto Eduscopio 2024, la rilevazione annuale della…
E' stato siglato un accordo di cooperazione e coordinamento tra Airgest, società di gestione dell’aeroporto…
Se ti ricatta ... non è amore. Se minaccia te o i tuoi figli ...…