Eleonora Lo Curto: “Riforma Urbanistica è di portata epocale”
“La riforma urbanistica approvata dal parlamento regionale è di portata epocale. A distanza di 42 anni si modifica sostanzialmente tutta la materia che riguarda la pianificazione territoriale e regionale. La stella polare di questa riforma è il consumo del suolo tendente a zero, con direttrici chiare per la rigenerazione urbana. Mettiamo ordine al sistema di pianificazione semplificando le procedure e attribuendo alla Regione competenze specifiche e di coordinamento con il Piano territoriale regionale (PTR) che rappresenta il quadro di riferimento per gli Enti Locali, i Liberi consorzi, le Città metropolitane e le Unioni di comuni, con particolare riferimento alle caratteristiche naturali, culturali, paesaggistico-ambientali, geologiche, rurali, antropiche e storico-archeologiche. I vecchi Piani regolatori generali vengono soppiantati dai Piani urbanistici generali (Pug) che danno certezze sia nei tempi di redazione che nell’applicazione effettiva degli stessi. I Sindaci, finalmente, potranno realizzare nel corso del mandato le idee programmatiche urbanistiche su cui hanno chiesto il consenso ai cittadini. La tutela del territorio diventa requisito rigoroso per ogni idea di sviluppo edilizio. La Sicilia fa così un avanzamento anche nella digitalizzazione che accompagna i processi di formazione dei Piani urbanistici. Avanti tutta con le riforme che servono alla Sicilia, insieme a questa appena approvata, a settembre la riforma dell’edilizia e la riforma del sistema delle cooperative edilizie, già pronte per l’aula, disegneranno un quadro coerente e strategico di interventi in settori che finalmente vengono uniformati ad una stessa vision capace di sostenere adeguati processi di crescita con norme chiare e semplificatorie. Voglio evidenziare l’ottima regia della presidente della commissione Territorio ed Ambiente dell’Ars Giusy Savarino in tutti i processi legislativi per le materie di competenza”. Lo afferma Eleonora Lo Curto, capogruppo Udc all’Assemblea Regionale Siciliana.
Nello Musumeci: “Nuova legge Urbanistica dopo 40anni di attesa”
Dopo oltre quarant’anni, la Regione si dota di una legge che ridisegna e semplifica i criteri e le procedure di governo del territorio siciliano. Una normativa tanto attesa, che dà protagonismo agli Enti locali, chiamati adesso a una stagione di rigenerazione urbana, nel rispetto assoluto dell’ambiente. Era, questa legge di riforma, uno degli obiettivi del mio governo e lo abbiamo realizzato, con una responsabile partecipazione dell’Ars. Mi si lasci ringraziare anche l’assessore al Territorio Toto Cordaro e la presidente della Commissione Ambiente Giusy Savarino per l’ottimo lavoro svolto”. Lo dichiara il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, commentando l’approvazione in Aula del disegno di legge sul “Governo del territorio”. Tra i principi ispiratori e gli obiettivi del ddl, composto da 55 articoli, ci sono il consumo del suolo tendente a zero e la rigenerazione urbana, ovvero il recupero e il riutilizzo del dell’edilizia esistente, nell’ottica di una politica di qualita’ del paesaggio e dell’ambiente. La riforma prevede anche l’introduzione del Ptr, il Piano territoriale regionale con valenza paesaggistica, uno strumento strategico che definisce le finalita’ generali, gli indirizzi e le scelte in materia di governo del territorio su scala regionale e che sovrintende alla pianificazione degli enti locali. Al posto del ‘vecchio’ Prg arriva il Pug, Il Piano urbano generale. Prevista l’introduzione del Certificato verde, la rivalutazione del tessuto agricolo e l’introduzione dei principi di perequazione e compensazione. «Oggi – commenta l’assessore al Territorio, Toto Cordaro – e’ un giorno importante per la Sicilia e per i siciliani. Un’altra riforma voluta dal governo Musumeci va in porto. E quella odierna ha un significato particolare perche’ arriva dopo ben 42 anni dall’ultima legge Urbanistica. Prosegue, quindi, la stagione delle riforme, inserite fra le priorita’ del programma di governo. Un ringraziamento va a tutto il Parlamento, oltre al che al dipartimento Urbanistica (e in particolare all’architetto Giovanni Grutta), con cui condividiamo questo straordinario risultato».
Gianfranco Miccichè: “Legge Urbanistica voluta da tutta l’Ars. Dimostrazione su grandi temi può esserci grande compattezza”
“La riforma sull’Urbanistica è stata voluta da tutto il Parlamento siciliano. È un’ulteriore dimostrazione che l’Assemblea regionale siciliana sui grandi temi è in grado di trovare una grande compattezza”. Così il presidente dell’Ars, Gianfranco Miccichè, dopo l’approvazione del disegno di legge “Norme per il governo del territorio”. “Va dato merito alla presidente della commissione Ambiente, Giusi Savarino e all’assessore regionale al Territorio, Toto Cordaro, per avere accettato contributi migliorativi sia della maggioranza che dell’opposizione – ha proseguito -. Sono stati necessari quattro giorni di intenso lavoro per arrivare a questo risultato. L’ultima riforma del settore risale al presidente Piersanti Mattarella, ucciso anche per avere imposto nuove regole di pianificazione urbanistica. Per fortuna, i tempi sono cambiati e non credo ci sia alcun rischio nell’operare bene e serenamente”, ha concluso.