Categories: Politica regionale Salute

Sicilia, Nello Musumeci: “Da Roma panni e non mascherine, non si può fare guerra con fionda”

Leggi l'articolo completo

Da Roma, inviate dalla Protezione civile come mascherine è arrivato un ‘panno’ che di solito si usa con un poco di detersivo per pulire un tavolo. Non può essere una mascherina, non si può andare in guerra con le fionde. Non è possibile. Mi chiamano i sindaci, i medici che chiedono le mascherine, non sanno che le aspettiamo da Roma. Non voglio polemizzare, ma siamo arrivati a un punto di non ritorno”. Lo ha affermato il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, intervenendo alla trasmissione ‘L’aria che tira’ a La7 e mostrando in televisione il ‘panno’.

“Ai primi di marzo – ha aggiunto – bisognava requisire le aziende e dire: ‘voi da domani produrrete questo tipo di prodotto’. Si fa così quando si è in guerra, non si cerca il mercato, Consip, la gara… In una condizione straordinaria si agisce con provvedimenti straordinari. La quinta-sesta forza economica del mondo non può pensare di partecipare a una gara internazione per le mascherine e poi fare arrivare questi ‘panni'”.

Sulla produzione di Dpi in Sicilia “ci stiamo attrezzando per conto nostro”: noi “abbiamo fatto appello ad alcune aziende affinché possano convertire la produzione e dedicarsi ai camici monouso, alle mascherine. Qualcuno sembra avere già disposto. Ieri sera, in giunta, abbiamo deliberato alcuni milioni di euro”.

“E’ una vergogna. L’Europa non c’è – ha aggiunto il governatore – è cinica, si gira dall’altra parte, è individualista, è egoista. Era una grande occasione per l’Europa per dimostrare di essere un’idea prima ancora che una lobby. Ma purtroppo ha dimostrato di essere ancora lobby e non Idea. Questa è la verità purtroppo”.

“Non stiamo girando un film, non siamo sul set a interpretare una parte. Siamo al centro della più insidiosa epidemia che l’umanità abbia conosciuto negli ultimi 100 anni. Dobbiamo necessariamente convincerci che il nemico, in questo momento, è molto più forte di noi. E per poterlo combattere non abbiamo armi sufficienti. E allora statevi a casa. Lo dico in siciliano: ‘stativi a casa, non vi muviti'”.

“Purtroppo il mondo scientifico su chi fare il tampone a tutti, che è un tema serissimo, si è diviso. Posso capire che lo faccia la politica, ma se si di divide il mondo scientifico in un momento come questo in periferia arriva un messaggio disarmante e sconfortante. Noi stiamo pensiamo di cominciare dal personale sanitario e parasanitario. Perché se cade il ‘soldato’, che è il nerbo della guerra, non sapremo come continuare nelle prossime settimane”.

Leggi l'articolo completo

Recent Posts

  • Attualità

Siglato in Prefettura Protocollo contro la violenza sulle donne

Trapani - Questa mattina, presso il Salone di rappresentanza della Prefettura di Trapani, è stato…

3 ore ago
  • Televisione

Il marsalese Riccardo Rizzo allo Zecchino d’Oro, venerdì la semifinale su Rai 1

Marsala - Anche il piccolo Riccardo Rizzo allo Zecchino d'Oro 2024. Assieme ad Ariel Grace…

8 ore ago
  • Amministrazione

Marsala, l’Amministrazione dà il via alle Comunità Energetiche Rinnovabili

Marsala - A qualche settimana di distanza dal partecipatissimo incontro sulle Comunità Energetiche Rinnovabili, l'Amministrazione…

9 ore ago
  • IN PRIMO PIANO

Marsala, Gaspare Di Girolamo: “Richiesta acquisto nuovo impianto semaforico”

Marsala - Il consigliere comunale di Marsala, Gaspare Di Girolamo, ha presentato una richiesta per…

10 ore ago
  • Cronaca Provincia

Arrestato 21enne per una serie di furti perpetrati in città

Alcamo - I Carabinieri della Stazione di Alcamo hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa della…

11 ore ago
  • Dal comune

Marsala, il Comune esempio virtuoso nazionale per digitalizzazione e innovazione nella Pubblica Amministrazione

Marsala - "Essere indicati quale Comune virtuoso sul fronte della digitalizzazione innovazione in ambito pubblico,…

1 giorno ago