Marsala – Massimo Pellicane, 39 anni, di Campobello di Mazara, è stato condannato dal Tribunale di Marsala a 4 anni e 9 mesi di carcere per tentativo di omicidio e detenzioni di armi. L’imputato è stato, invece, assolto da tentate lesioni a un bambino. I fatti risalgano al 29 agosto 2017, quando, dal tetto della sua abitazione, Pellicane avrebbe lanciato un masso di tufo contro l’auto di Giacomo Gallo, mentre questi transitava con a bordo anche il figlio piccolo.
Poi avrebbe tentato di colpire Gallo al capo con un martello. Nel corso del processo, è stata la vittima a raccontare le drammatiche fasi dell’aggressione. “Sono stato colpito di lato – ha detto Gallo – Il secondo colpo, invece, l’ho parato con il braccio. Poi, lui è fuggito andando a casa di suo padre e tornando, dopo aver fatto il giro dell’isolato, con una spada”. Era una katana, spada giapponese lunga circa 90 centimetri.
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