Erice – Il terzo weekend di “EricèNatale – Il borgo dei presepi” si apre ancora una volta all’insegna del cinema.
Venerdì 20 dicembre, alle 18.00, al Teatro Gebel Hamed, sarà proiettato il film “Aspromonte – La terra degli ultimi”, un film di Mimmo Calopresti, ispirato da un romanzo di Pietro Criaco e dai ricordi di famiglia suoi e del produttore Fulvio Lucisano. Il film è stato anche proiettato, ed accolto con entusiasmo, in anteprima come Evento Speciale al Taormina Film Festival.
Nel cast Valeria Bruni Tedeschi (la maestra Giulia) e Sergio Rubini (Don Totò) e calabresi doc come Marcello Fonte (Ciccio), Marco Leonardi (Cosimo) e Francesco Colella (Peppe).
La vicenda narrata si svolge alla fine degli anni ’50, ad Africo, un paese isolato, arroccato nell’Aspromonte. Una donna muore di parto perché il dottore non riesce ad arrivare in tempo, poiché non esiste una strada di collegamento. Gli uomini, esasperati dallo stato di abbandono, vanno a protestare dal sindaco. Ottengono la promessa di un medico, ma nel frattempo, capeggiati da Peppe, decidono di unirsi e costruire loro stessi una strada. Tutti, compresi i bambini, abbandonano le occupazioni abituali per realizzare l’opera.
L’arrivo dal nord di una maestra, che vive il suo mestiere come una missione prova a cambiare le cose, istruendo i bambini e facendo loro scoprire il mondo.
Un racconto insieme neorealistico ed epico: un mondo povero, anzi poverissimo e la battaglia per riscattare la propria condizione, per affermarsi, per esistere, per conquistarsi un futuro migliore e far vincere la civiltà sull’arretratezza di una vita buia e senza speranze, per affrancarsi dalla condanna all’abbandono e all’emigrazione come unica possibilità di rinascita.
Lo scenario è quello, a noi familiare e sempre contemporaneo, del Sud, da sempre luogo geografico e luogo dell’anima, inferno e paradiso, cronaca e favola. In questo senso il film ci ricorda cosa, meno di un secolo fa, poteva essere il Meridione e quanto questo assomigli oggi, nei suoi sogni e nelle sue sconfitte, più che al nostro continente, a tutti i luoghi ai margini del mondo.
“Ancora vivi, ancora presenti – scrive Calopresti nelle sue note di regia – ancora disperatamente alla ricerca di un futuro, alle porte dell’Europa gli ultimi della terra non si arrenderanno, consapevoli che solo combattendo tutti insieme possono vincere e affermare il loro diritto a un’esistenza soddisfacente e dignitosa”.
Proprio a partire da queste tematiche – e la loro attualità – dopo la proiezione seguirà un incontro e dibattito con il regista Mimmo Calopresti, con Marco Rizzo, giornalista e scrittore, autore della graphic novel “… a casa nostra. Cronaca da Riace” e con la presenza annunciata di Mimmo Lucano, già sindaco di Riace per tre mandati consecutivi dal 2004 al 2018.
Un weekend dedicato al cinema ad EricèNatale
Erice – Un fine settimana dedicato al cinema ad Erice con professionisti affermati come Franco Maresco ed ancora giovani film maker del territorio trapanese.
Grande soddisfazione da parte degli organizzatori per la buona affluenza di pubblico alle due proiezioni cinematografiche.
A 25 anni dalle stragi di Capaci e Via D’Amelio, Franco Maresco decide di realizzare un nuovo film “La mafia non è più quella di una volta”. Per farlo, trova impulso in un suo recente lavoro dedicato a Letizia Battaglia (La mia Battaglia), la fotografa ottantenne che con i suoi scatti ha raccontato le guerre di mafia, definita dal New York Times una delle “undici donne che hanno segnato il nostro tempo”. A Letizia, Maresco sente il bisogno di affiancare una figura proveniente dall’altra parte della barricata: Ciccio Mira, scalcinato organizzatore di feste di piazza con cantanti neomelodici.
Sabato sera, dopo il film, ne è scaturito un dibattito con il pubblico sul film e sul mondo del cinema.
Il programma di domenica ha visto invece protagonisti giovani film maker del territorio trapanese con la première della web serie “Il Venditore di Ispirazioni”, una produzione Melqart Productions, realizzata con il sostegno del Comune di Erice, della Fondazione Erice Arte e dell’Assessorato Regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, tramite la Sicilia Film Commission, nell’ambito del programma “Sensi Contemporanei”. Il progetto ha partecipato al bando promosso dalla Regione Siciliana, dedicato agli Under 35, per la realizzazione di web series.
Per l’occasione, sono stati presentati due episodi della web serie, che si compone di otto puntate di 12 minuti ciascuna.
Nata dall’incosciente entusiasmo di un gruppo di giovani siciliani “Il Venditore di Ispirazioni” è un’avventura che racconta la Sicilia più autentica e nascosta. Una serie che intreccia la fantasia ad un territorio, ma anche la storia alla contemporaneità, il sogno e la realtà.
La serie nasce da un testo scritto dal regista Francesco Murana quando aveva 18 anni, ispirato dal sogno di una lettera che suo nonno materno (mai conosciuto nella realtà) gli chiese di scrivere per sua nonna Gioia.
La serie è stata girata tra Erice, la Valle del Belice (Gibellina, Salemi, Poggioreale), Calatafimi – Segesta, lo Stagnone di Marsala e vari territori lungo la costa trapanese. Il viaggio psicologico e a tratti drammatico del protagonista Lino è fatto di incontri, che nutrono la sua sensibilità e lo mettono di fronte a nuove avventure, parallele alla sua continua ricerca di suggestioni e d’ispirazione.
Per chi vorrà vedere l’intera web serie da lunedì 16 dicembre sarà possibile collegarsi al canale YouTube de “Il Venditore di Ispirazioni”.
Gli appuntamenti rientrano nel cartellone di eventi natalizi di “EricèNatale – Il borgo dei presepi”.
EricèNatale – Il borgo dei presepi è organizzato dalla Fondazione Erice Arte in collaborazione con il Comune di Erice con il sostegno dell’Assessorato al Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana, con il partenariato tecnico dell’associazione Pianeta Sud di Palermo, con il supporto della Montagna del Signore e della Funierice. I mercatini di Natale e la casa di Babbo Natale sono a cura dell’Associazione “Il Bajuolo di Erice”. La direzione artistica di EricèNatale è affidata a Piervittorio Demitry (Fondazione Erice Arte) e ad Angelo Butera (Associazione Pianeta Sud di Palermo).