Nuovo governo, una nazione in attesa di un click

È l’attesa del risultato della piattaforma Rousseau, luogo multimediale della democrazia del M5s. Alle 18 si fermerà il voto degli iscritti alla stessa e si verrà a conoscenza del risultato sul quesito: siete d’accordo ad un governo con il PD guidato da Giuseppe Conte? Gli iscritti alla piattaforma sono circa 120.000 persone. Possono essere iscritti gli appartenenti all’associazione M5S.

Possono partecipare al voto coloro che sono iscritti alla piattaforma da almeno 6 mesi alla data del suffragio. Sulla piattaforma si è già espresso il garante della privacy, e non positivamente, sanzionandola di 50.000 euro, ma la piattaforma è considerata espressione della democrazia diretta. Uno dei fondatori, insieme a Max Weber, della sociologia politica il russo Ostrogorski, riteneva la democrazia diretta lo strumento per abolire la degenerazione oligarchica dei partiti e quindi della democrazia rappresentativa, quest’ultima preferita da Aristotele. Gli intellettuali citati appartengono ad epoche diverse, la piattaforma, si obietterà, è figlia della sua epoca.

Ognuno dei partiti decide liberamente come, dove e quando, i suoi militanti partecipino alle decisioni, tutto legittimo. Il vulnus di queste ore è il quando. La trattativa M5S-PD si è palesata il 22 agosto scorso, l’incarico a Conte è del 29 agosto, nei sei giorni trascorsi non si poteva consultare la piattaforma Rousseau?

Non è quantomeno singolare che l’ottava nazione mondiale per PIL, sia in attesa del risultato di un click, il 3 settembre??? I tempi non sono essenza nell’azione politica, anche in una democrazia diretta?

Vittorio Alfieri