Marsala – Sarà Amedeo Umberto Rita Sebastiani, in arte Amadeus, il conduttore e direttore artistico dell’edizione 2020 di Sanremo, Festival della canzone italiana (dal 4 all’8 febbraio). L’annuncio ufficiale è arrivato nel pomeriggio da parte della Rai in una nota pubblicata sul proprio sito internet. Una edizione importante, quella del prossimo anno, che celebrerà i 70 anni della “prima volta” della kermesse. Amadeus succede alla guida del Festival a Claudio Baglioni, il “padrone di casa” del Teatro Ariston degli ultimi due anni.
Un Festival di Sanremo all’insegna della coralità e della celebrazione, un Festival con sorprese, un Festival nel segno della storia della Rai che vedrà impegnata l’intera l’Azienda. Sarà questo Sanremo 70, un ambizioso evento multipiattaforma ideato e costruito dalla Rai che culminerà con le 5 serate al Teatro Ariston e che partirà da un’edizione di Sanremo Giovani che avrà un’apertura ancora maggiore alle nuove tendenze grazie anche alle sollecitazioni emerse dalla filiera musicale nel Tavolo di lavoro tenutosi martedì scorso in Rai, e proseguirà con una serie di altri appuntamenti durante il 2020.
Padrone di casa sarà Amadeus, volto Rai, esperto di musica, storico Dj, che sarà anche Direttore Artistico dell’edizione. Assieme a lui, nel corso delle 5 serate, volti che hanno costruito la storia del Festival, per un racconto che si intreccerà con quello di compagni di viaggio di Amadeus, sorprese e un Dopo Festival che sarà costruito all’insegna dell’innovazione.
Amadeus vanta origini siciliane (è nato a Ravenna, nel 1962) da parte del padre Corrado, palermitano di nascita. Amadeus ha sempre parlato pubblicamente del suo “sangue” siciliano, dando modo anche di saper ben districarsi con il nostro dialetto. Il conduttore televisivo (e radiofonico) è famoso per aver diretto programmi televisivi come “L’Eredità”, “Reazione a Catena”, “Stasera tutto è possibile”, “Soliti Ignoti”…
Fiorello ci sarà
E arriva un’altra notizia importantissima che riguarda la 70esima edizione della kermesse: Fiorello ci sarà. A fare cosa, però, ancora non si sa, ma quello che è certo è che il siciliano Rosario farà parte del progetto che la Rai sta mettendo su per febbraio. Attraverso il proprio account Twitter, Fiorello ha espresso la propria gioia per l’amico Amadeus, che ha sempre sostenuto e che, finalmente, è pronto a realizzare il sogno di una vita. Nell’esprimerla, però, ha lasciato intendere che Sanremo 2020 è un affare che riguarda anche lui, e che l’ansia per ciò che andrà a fare lo sta già divorando. A lui potrebbe essere affidato il Dopo Festival, magari con una formula che riguardi anche o esclusivamente la piattaforma Rai Play, sulla quale, come ufficializzato dalla presentazione dei nuovi palinsesti, Fiorello condurrà dal 4 novembre 18 show live. Il Dopo Festival 2020 è stato annunciato come un programma “costruito all’insegna dell’innovazione” e dunque la formula legata al web potrebbe starci. In ogni caso è improbabile che Rosario Fiorello non arrivi a interagire con il conduttore, dal momento che torna a Sanremo “solo per lui” e che è stato il suo primo fan, annunciando goliardicamente per primo la presenza di Amadeus all’Ariston sui social, dopo la pubblicazione di una foto sua e dell’amico da parte della moglie di quest’ultimo, Giovanna Civitillo.
Che dire?!? Felicissimo per #amadeus un po’ meno per me! Ansia doppia @RaiPlay e @SanremoRai !!! Non ce la posso fare..AIUTOOOO
…. solo per Ama…#sanremo2020 pic.twitter.com/yrzFTz8kie— Rosario Fiorello (@Fiorello) August 2, 2019