DONA LUCE ALLE MENTI…dal mafioso al credente…
Marsala – Poche ore al Natale del Signore, pochi giorni per iniziare un nuovo anno. Mi risuon in mente da stamattina la strofa di “Astro del ciel” un famoso canto natalizio: «luce dona alle menti, pace infondi nei cuor». Chi non ha bisogno di aver più luce nella sua mente? Chi si ritiene pienamente soddisfatto del suo agire e di aver adempiuto ai suoi doveri di essere umano, di credente in Dio, di “libero pensatore”? Solo un presuntuoso o un megalomane risponde: «non ne ho affatto bisogno, non ho niente da rimproverarmi o da correggere».
Tutti invece abbiamo bisogno di luce e di verifica seria e puntuale.
Ognuno parta innanzitutto da se stesso. Perché ho ancora paura? Perché in certi momenti mi sento solo o amareggiato? Perché continuo a mentire e parlare male degli altri, pensando che sono loro a sbagliare e invece io mi autoassolvo da ogni responsabilità? Perché non ho ancora pienamente compreso che la vita è preziosa ed unica e che devo valorizzarla e impegnarla in opere di bene e di umanizzazione? Perché spreco tempo, energie, soldi in ciò che non mi rende sereno e veramente realizzato?
Hanno bisogno di luce coloro che esercitano una responsabilità politica e chi lavora nelle diverse istituzioni pubbliche. Il bene di tutti, e in particolare di chi vive in difficoltà e dei giovani, deve essere il primo impegno e la prima preoccupazione. Non l’arricchimento personale, non la carriera, non il favorire il parente o il “complice di turno”, non lo scontro e il fomentare l’odio, non il credersi in una avvilente e permanente campagna elettorale.
Hanno bisogno di luce gli uomini e le donne che fanno parte della mafia e delle altre organizzazioni criminali. Uccidere, estorcere, intimidire, vendere droghe, sfruttare nel lavoro e sessualmente le persone, cercare alleanze corrotte e malefiche con rappresentanti delle istituzioni…non li renderà eterni e felici. Potete sfuggire alla giustizia umana e al rimediare alle vostre nefandezze, ma non alla giustizia divina e alla condanna della storia.
Hanno bisogno di luce chi violenta i minori e le donne. Siete “malati” e vi credete padroni delle esistenze altrui. Fermatevi, fatevi curare e imprigionare per non commettere altre atrocità.
Hanno bisogno di luce coloro che sono caduti nella droga, nell’alcolismo, nelle altre dipendenze patologiche (manie e perversioni sessuali, gioco d’azzardo, ..). Non c’è schiavitù peggiore di chi se la cerca. Non siete soli e abbandonati, fatevi aiutare, riprendete a vivere con equilibrio ed autentica gioia.
Hanno bisogno di luce chi è entrato nei “tunnel” del satanismo, della magia e delle organizzazioni alternative apparentemente religiose. Tutto ciò che va contro la libertà e la dignità non è un bene. Chi incita al disprezzo/morte altrui non viene da Dio. Ciò che provoca tristezza, ansia, confusione mentale e allontamento dai propri familiari è una via di falsità e di male. Non fatevi più ingannare, ma confrontatevi, trovate pace e state con persone semplici, gratuite e rispettose.
Abbiamo bisogno di luce coloro che ci professiamo credenti in un Dio unico e misericordioso. Non viviamo nell’indifferenza, nell’egoismo, nella mormorazione e nelle condanne facili. Chi ama veramente Dio si prende cura degli altri e del creato. Non crea muri e divisioni, l’unico “confine” che riconosce è il volto dell’altro.
TUTTI ABBIAMO BISOGNO DI LUCE, DI CONFRONTO E DI STUDIO, DELLA VERITÀ DI DIO AMORE, DELL’ESSERE FRATELLI IN UMANITÀ.
Don Francesco Fiorino