Riprende il cammino la Sigel Marsala Volley nell’indecifrabile e livellato girone “B” di A2 femminile e lo fa domenica 28 per la gara valevole per la 4^giornata di andata, affrontando in casa la sorpresa di questo inizio di torneo, la Canovi Coperture Nolo 2000 Sassuolo. Sostanzialmente, la domenica di riposo imposta da calendario in casa Sigel è servita per capire l’entità di qualche acciacco fisico e per accrescere l’amalgama di squadra per arrivare al più presto ad un buonissimo livello di intesa. Piccola variazione nell’orario di inizio dell’evento sportivo al PalaBellina.
Infatti, il via alle operazioni verrà dato alle ore 16,00 e non, come è consuetudine, alle 17,00. La squadra emiliana, imbattuta dopo la disputa di tre partite di campionato, vanta uno stato di forma invidiabile grazie a un mini-filotto di vittorie piene che la hanno issata di diritto ad attuale capolista del plotone. Un inizio speciale, sfruttando al massimo fino a qui ogni gara giocata: nove punti in classifica sui nove a disposizione, frutto di due successi con risultato intermedio (tra l’altro alle prime due giornate con modesti avversari come Cuore di Mamma Cutrofiano e S.lle Ramonda Ipag Montecchio) e un exploit, in uno scontro tra compagini della stessa regione, nello scorso turno per tre set a zero contro Omag Battistelli S.Giovanni in Marignano.
Alla Sigel Marsala Volley quindi il compito di fare soccombere la troupe allenata da Enrico Barbolini. La magia della seconda serie nazionale risiede anche nel vedere una matricola come quella emiliana essere davanti a tutti in graduatoria. Andando a dare uno sguardo al roster modenese salta all’occhio la bassa, ma non bassissima età anagrafica. Come nel caso di Marsala. Importanti i valori individuali delle nostre avversarie a cominciare da chi avrà il ruolo di distribuire il gioco nella maniera più lineare possibile. Parliamo di Elisa Lancellotti, palleggiatrice ventisettenne e 174 cm di altezza.
La Lancellotti, cresciuta in una delle migliori scuole italiane di pallavolo (Anderlini Sassuolo), è una vecchia conoscenza del pubblico del PalaBellina avendo affrontato Marsala nella stagione 2012/2013 (l’anno della prima storica partecipazione della Sigel nel in Serie A) con addosso la maglia della Crovegli Cadelbosco. A formare la diagonale d’attacco con Lancellotti troviamo l’opposto diciannovenne napoletana Josephine Obossa, 183 cm. Al centro spicca Lucia Crisanti 187 cm, classe 1986 ed esperienza da vendere. Prodotto del Club Italia, ha militato per tanti anni in A1 (Busto, Urbino, Modena, Conegliano e Scandicci sono solo alcune delle sue ex squadre).
La compagna di reparto è Federica Squarcini classe 2000, ex settore giovanile di Modena. Toscana di Pontedera alta 183 cm. Le attaccanti di posto-4 sono la ventiquattrenne Martina Bordignon, 178 cm e la giovane valdostana del 2000 Jessica Joly, rivelazione di questo avvio di torneo, per via dei tanti punti a referto. Il libero è Carolina Zardo classe 1992 che viene da quattro anni intensi a Trento, ma con un discreto passato in A1. La straniera del gruppo è il secondo libero Amelia Bici, anno di nascita del 1998 e di nazionalità albanese. Completano l’organico Giulia Galletti, palleggiatrice del 1999 di 185 cm, le schiacciatrici classe 1994 Benedetta Mambelli (181 cm) e l’ex Fenera Chieri e Hermaea Olbia Claudia Provaroni (181 cm) che è del 1998. Sofia Martinelli e Federica Gatta, entrambe 2000, sono rispettivamente centrale ed opposto.
Certa la presenza, dopo l’esordio contro Montecchio a porte chiuse, sui gradoni del “Fortunato Bellina” del gruppo del tifo organizzato “Gli Irriducibili” indaffarati nei preparativi di rito, mostrando vicinanza alle lilybetane durante la settimana.
Fin da ora lanciamo l’appello che prima, durante e dopo l’incontro in oggetto è possibile l’acquisto e finanche la sottoscrizione delle tessere di socio-sostenitore per aiutare a sostenere le spese che affronta la società durante l’anno. Il singolo tagliando di ingresso invece è fissato in € 5.
Arbitri deputati a dirigere il match di domenica 28 alle ore 16,00 saranno i sigg. Giuseppe Maria Di Blasi e Stefano Caretti.