Marsala – La vendemmia 2018 sta per concludersi, ancora pochi giorni e gli agricoltori marsalesi termineranno la raccolta dell’uva, l’importante risorsa che rappresenta, ancora oggi, il moto dell’economica locale. Del resto lo sappiamo tutti che le nostre uve, “pregiate”, producono un vino straordinario e conosciuto in tutto il mondo, tra alti e bassi. Si aprono le scuole e si riuniscono docenti, genitori, alunni…
Inizia la vendemmia e sarebbe stato un gesto molto apprezzato se il primo cittadino avesse organizzato incontro ufficiale con agricoltori, presidenti delle cantine, operai… soprattutto dal momento che ha anche la delega all’agricoltura del Comune più vitato d’Italia. La produzione vitivinicola marsalese avrebbe bisogno anche di un sostegno morale, un sindaco dovrebbe sostenere la categoria tutto l’anno.
Ci affacciamo a mercati sempre più internazionali e Marsala non può e non deve essere lasciata sola. Non si riesce ancora ad organizzare una festa della Vendemmia, che pure tante volte è stata reclamata. Non siamo sulla strada giusta, per niente.
Spesso si parla di giovani che lasciano la nostra città per non ritornare più… Perché non si cerca di “lavorare” affinché i giovani facciano risorgere Marsala da questa cappa buia, si trovi uno stimolo affinché i giovani tornino ad occuparsi e ad investire in agricoltura. Altri lo stanno facendo, perché noi no?
Enzo Amato
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