riceviamo e pubblichiamo
Petrosino – “Abbiamo vinto una battaglia di riscatto e di legalità per il territorio e per la tutela dell’ambiente. Una battaglia che ci ha visto impegnati per anni anche contro muri di gomma”. Lo ha dichiarato il sindaco di Petrosino, Gaspare Giacalone, subito dopo la sentenza emessa oggi pomeriggio dal giudice monocratico del tribunale di Marsala, Lorenzo Chiaramonte, al termine del processo di primo grado che vedeva imputato l’imprenditore Michele Licata per la presunta lottizzazione abusiva a Torrazza.
L’imprenditore è stato condannato a due anni e mezzo di reclusione. Licata è stato condannato anche al risarcimento dei danni in favore del comune petrosileno da quantificarsi in sede civile per i danni materiali e quantificati, invece, in 20 mila euro per i danni non patrimoniali.
Il comune, che nel procedimento si era costituito parte civile, era rappresentato dagli avvocati Giuliano Pisapia e Valerio Vartolo. “Finalmente è emersa una verità giudiziaria analoga a quella storica, grazie anche al forte impegno dell’attuale amministrazione comunale di Petrosino a tutela del territorio, dell’ambiente e della bellezza dei luoghi”, è stato il commento di Pisapia. [Comunicato stampa del Comune di Petrosino]
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