Marsala – E’ il Sanremo firmato Claudio Baglioni, direttore artistico che ha un nome e una carriera da spendere ma che non ha mai partecipato al Festival in gara. Un cast di qualità con qualche sorpresa che, come è giusto che sia, tiene conto dei gusti del pubblico più largo senza cedimenti ai progetti che servono solo ad alimentare il gossip e che porta sul palco un concentrato di vincitori visto raramente. E che ospiterà anche gli Elio e le Storie Tese che celebreranno all’Ariston il loro addio alle scene.
I Pooh in gara ma separati, Facchinetti e Fogli in coppia, Red Canzian da solo, mentre è senza dubbio una chicca, e una scelta coraggiosa, il duo Enzo Avitabile-Peppe Servillo, a rappresentare due anime della Napoli più bella, così come fa piacere ritrovare all’Ariston Luca Barbarossa e Ron, che ha un pezzo scritto da Lucio Dalla. Sorprendente il ritorno al Festival dei Decibel (il leader è Enrico Ruggieri), che avevano debuttato al festival nel 1980 con “Contessa”. Difficile decifrare il trio formato da Ornella Vanoni, con Bungaro e Pacifico, in un omaggio a una delle più grandi, e imprevedibili, cantanti della musica italiana, mentre sarà curioso ascoltare cantare in italiano, Mario Biondi così come i The Kolors (canteranno per la prima volta n italiano), una evidente apertura al pubblico più giovane e di “Amici”.
Nina Zilli (al quarto Sanremo in 8 anni), Annalisa e Noemi (anche loro ormai delle veterane dell’Ariston) riempiono le caselle destinate ai ritorni e alle interpreti del pop di qualità e a proposito di ritorni, da segnalare quello de Le Vibrazioni, che lanciano la reunion. Giovanni Caccamo e Renzo Rubino sono tra i giovani più interessanti emersi dal festival negli ultimi anni, Ermal Meta e Fabrizio Moro formano una coppia piuttosto promettente, da tenere presente tra i nomi che aspirano al podio, Max Gazzè una garanzia di qualità e intelligenza. Il prevedibile pressing sulla new wave della musica indie ha ricevuto evidentemente qualche no, ma ha portato Diodato e Roy Paci, e Lo Stato Sociale, una delle band più interessanti in circolazione. Davvero vistosa l’assenza dell’hip hop, in controtendenza con l’andamento del mercato e i gusti del pubblico più giovane.
Questi i partecipanti con i titoli delle canzoni:
– Roby Facchinetti e Riccardo Fogli, “Il segreto del Tempo”
– Nina Zilli, “Senza appartenere”
– The Kolors, “Frida”
– Diodato e Roy Paci, “Adesso”
– Mario Biondi, “Rivederti”
– Luca Barbarossa, “Passame er sale”
– Lo Stato Sociale, “Una vita in vacanza”
– Annalisa, “Il mondo prima di te”
– Giovanni Caccamo, “Eterno”
– Enzo Avitabile con Peppe Servillo, “Il coraggio di ogni giorno”
– Ornella Vanoni con Bungaro e Pacifico, “Imparare ad amarsi”
– Renzo Rubino, “Custodire”
– Noemi, “Non smettere mai di cercarmi”
– Ermal Meta e Fabrizio Moro, “Non mi avete fatto niente”
– Le Vibrazioni, “Così sbagliato”
– Ron, “Almeno pensami”
– Max Gazzè, “La leggenda di Cristalda e Pizzomunno”
– Decibel, “Lettera dal Duca”
– Red Canzian, “Ognuno ha il suo racconto”
– Elio e Le Storie Tese, “Arriverdorci”
Scelte le 8 Nuove Proposte: c’è anche la messinese Alice Caioli
– Alice Caioli
– Lorenzo Baglioni
– Giulia Casieri
– Mirkoeilcane
– Leonardo Monteiro
– Mudimbi
– Eva Pevarello
– Ultimo