Orvieto quattro punti, Marsala uno: bastano queste stringate cifre per capire quanto valga la partita che domenica prossima alle ore 17 vedrà scendere sul taraflex del PalaBellina proprio Zambelli e Sigel, entrambe matricole nella gran giostra della A2. Una partita che arriva forse al momento opportuno affinché la squadra di Ciccio Campisi possa imprimere al suo cammino quella svolta ormai auspicata da tempo. Una partita che, badate bene, non assume certamente le tinte fosche dell’ultima spiaggia. Ma che diventa fondamentale, oltre che per la classifica, anche per quel morale che potrebbe rilanciare le azzurre fin qui protagoniste di buone prove, mai approdate però alla conquista dei punti meritati sul campo.
L’ampio consenso raccolto nelle parole dei tecnici avversari non può più bastare a soddisfare un ambiente che crede ciecamente in una salvezza possibile. Visto che i punti sono sfuggiti quasi sempre nelle fasi topiche delle gare. Ma non può bastare, senz’alcun dubbio, a soddisfare nemmeno un gruppo di atlete che hanno già dimostrato tutto il loro, valore. Così il prossimo turno, che segue a ruota quello infrasettimanale appena conclusosi, arriva a pennello per tracciare una riga e ripartire. La Zambelli Orvieto di coach Matteo Solforati, che arriva dalla sconfitta subita a Brescia per 3-1, ha, come la Sigel, già osservato il proprio turno di riposo. E ha ottenuto i suoi quattro punti perdendo al tie-break in casa con Caserta e battendo, sempre fra le mura amiche, Montecchio per 3-1.
Il tecnico gialloverde è una nostra vecchia conoscenza: era infatti sulla panchina della Battistelli S.Giovanni in Marignano quando la compagine emiliana sconfisse la Sigel nel primo play-off per l’ammissione in A2 nella stagione 2015/2016. Ma il roster della squadra umbra annovera anche atlete ben note dalle nostre parti, per aver incrociato in tante sfide le azzurre negli anni della B1. A cominciare da un’altra ex della Battistelli, la centrale Mila Montani, classe 1988, parmigiana d’origine, cresciuta a Collecchio. E da Daniela Ginanneschi, classe 1978, che lo scorso anno indossava la maglia dell’Europea Isernia e l’anno prima ancora quella del Volley Terracina.
Da sottolineare i suoi trascorsi in A1 a Frosinone e in A2 ad Aprilia e Milano. Ma anche dall’altra centrale Michela Ciarrocchi, classe 1999,cresciuta e maturata nel Casal de’Pazzi. La palleggiatrice è l’esperta Beatrice Valpiani, nata a Ravenna nel 1986, alla sua seconda stagione consecutiva in gialloverde. Cresciuta nell’AICS Forlì, dopo una stagione in A1 in quel di Pesaro, è arrivata a Orvieto dall’esperienza di Olbia in A2. Con lei, nello stesso ruolo, Margherita Muzi, romana classe 1994, diversi anni in B1 col Volley Friends. Tra le centrali evidenziamo anche la presenza della friulana Giulia Mio Bertolo, atleta nata a Pordenone nel 1995, che arriva dalla Volalto Caserta. Nel delicato ruolo di opposto troviamo la siciliana Ramona Aricò, nata nel 1985 a Messina. Giocatrice navigata, nella nostra regione ha giocato agli albori della sua carriera, con la maglia di Modica.
Lo scorso anno ha difeso i colori della Delta Informatica Trentino, dopo le due stagioni a Palmi. Segnaliamo anche Irene Zonta, classe 1996, che ricordiamo per i suoi trascorsi a Montella in B1. Tra le schiacciatrici, oltre alla già citata Ginanneschi, fanno parte del roster gialloverde Alice Santini e Laura Grigolo. La prima, fiorentina del 1984, può vantare alcune stagioni in A1 a Conegliano e Urbino. Arriva dalla MyCicero Pesaro, lo scorso anno in A2. La seconda, veneziana di Dolo, classe 1996, cresciuta a San Donà di Piave, lo scorso anno ha indossato la maglia della SAB Legnano, dopo quella della Beng Rovigo sempre in A2. Il libero è la maceratese Giulia Rocchi. Nata nel 1992, è alla sua terza stagione a Orvieto. Chiude il roster la giovane Maila Venturi, classe ’96, secondo libero. Arbitreranno l’incontro i signori Rosario Vecchione ed Enrico Autuori, entrambi di Salerno.