Denise Pipitone, la Procura di Marsala chiede esami su impronte

Marsala – La Procura di Marsala ha inviato al Ris dei carabinieri di Messina le impronte rilevate dagli investigatori, in vari luoghi e su diverse auto, dopo la scomparsa, a Mazara del Vallo l’1 settembre 2004, della piccola Denise Pipitone. Adesso, grazie ad alcune nuove metodologie, è possibile rilevare tracce di Dna anche dalle impronte digitali.

Questi nuovi accertamenti, chiesti dall’avvocato di parte civile Giacomo Frazzitta e da Piera Maggio, madre di Denise, mirano ad accertare la possibile presenza di Denise in qualche luogo o su qualche auto dopo il sequestro. Il legale e Maggio avevano chiesto accertamenti su alcune impronte, mentre la Procura ha esteso l’esame per tutte le impronte a suo tempo rilevate. La decisione della Procura, di fatto, riapre l’inchiesta.

 
Mazara del Vallo – In questi giorni, alla redazione di “Chi l’ha visto” (Rai 3) è arrivata una foto di una ragazza che risulta incredibilmente simile all’immagine dell’invecchiamento di Denise Pipitone realizzato dal Ris. La puntata che si occuperà ancora una volta del caso andrà in onda stasera, mercoledì 11 ottobre, alle ore 21.15. In studio ci sarà Piera Maggio, la mamma della bimba scomparsa. Piera mostrerà la foto, al pubblico della trasmissione presentata da Federica Sciarelli, insieme all’avvocato Giacomo Frazzitta.

Denise è scomparsa da Mazara del Vallo quando aveva 4 quattro anni e il 26 ottobre 2017 dovrebbe compiere 17 anni. Il programma televisivo si è occupato diverse volte della piccola bambina di Mazara del Vallo, fin dal giorno del suo sequestro.