Marsala – Il 28.9.17 una chiusura prolungata del passaggio a livello, in orario di punta, che collega Strasatti e Petrosino, con una fila chilometrica di automobilisti dai due lati. Soluzione: spostare gli incroci a Ramisella. La risposta agli aerei (Ryanair ecc.) per i tragitti terreni italiani sono i treni ad alta velocità: Trapani-Messina e Reggio Calabria-Roma.
II 26.9.17 altro giorno di passione per i viaggiatori e per gli automobilisti dietro i passaggi a livello, con il treno 26625 causati dal sistema Ssc. I pendolari diminuiscono e ritardano a ritornare i Minuetto. Dal Prefetto avevo chiesto di sostituire il sistema SSC con il sistema Scmt. Saltato l’inizio dei lavori per la via Milo… Mai soppressione della Ferrovia, anche se il treno 26625 ci offre viaggi disastrosi, con cittadini dietro i passaggi a livello.
Le soluzioni ci sono. Intanto l’inizio dei lavori per il 18.9.17 per la via Milo non è iniziato per la sistemazione dei binari, bensì per sistemare alcuni marciapiedi e i fabbricati. Per i binari Rfi è ferma alla stesura del progetto per la successiva approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica. Poi si deve approvare il progetto definitivo e poi quello esecutivo.
Direi più viaggi in treno e meno viaggi in aereo: soluzione contro il riscaldamento del Pianeta.
Il 28.9.17 sono sceso dal treno proveniente da Trapani che faceva incrocio con il treno proveniente da Castelvetrano. Il treno proveniente da Trapani aveva avuto diversi episodi di blocco per il cattivo funzionamento del sistema di sicurezza SSC. Arrivati al passaggio a livello che collega Strasatti con Petrosino ho visto una fila di auto di circa un chilometro per i due lati e alcuni che mi conoscevano che mi hanno invitato a scrivere articoli per accusare questo disservizio.La soluzione è spostare gli incroci in zona Ramisella raddoppiando i passaggi a livello in quella zona. Giovedi scorso, invece, siamo arrivati a Marsala centro in orario (7,30), il dopo un disastro fino a Trapani. Considerato che i viaggiatori vedono in me un interlocutore valido con Trenitalia, mi hanno sollecitato a chiamare il Direttore regionale di Trenitalia, ingegnere Maurizio Mancarella. Il Direttore di Trenitalia,con cui ci diamo del TU,mi ha immediatamente risposto, come sempre, e cercato di sollecitare il DCO ( Dirigente della Centrale Operativa) di Palermo. Sono stato in contatto diretto con il Capotreno che, come gli altri, mi rispetta e risponde alle mie domande, come sempre. Mai era capitato che il treno viaggi con il sistema di sicurezza di “marcia a vista” fino a Trapani. In genere la “marcia a vista” è per tre passaggi a livello uniti con un solo comando e non per tutti. Alla fine il treno 26625 è arrivato a Trapani con ben 90 minuti di ritardo.A quanto pare il sistema di sicurezza della tratta segnalava il rischio nei passaggi a livello come fossero aperti, ma erano tutti chiusi.Il treno forse viaggiava a “marcia impedita”.Il treno ha viaggiato per 30 chilometri con i rallentamenti per “marcia a vista” per ogni passaggio a livello. In ogni passaggio a livello vi erano file enormi di auto di gente disperata fuori dalle auto. Credo che occorra la mobilitazione di tutti i sindaci interessati alla Ferrovia e di tutta deputazione regionale e nazionale, magari, per una grande manifestazione, con la presenza di noi viaggiatori, che sappiamo quali sono i problemi e abbiamo delle proposte risolutive, per questo mezzo di trasporto sicuro ed ecologico. Da quanto formai il primo comitato pendolari in Italia, era il 1996, con autorevolezza e non autorità, son riuscito a farmi ascoltare dalla direzione delle Ferrovie, con incontri operativi, anche in una tavola rotonda anche a Palazzo dei Normanni con la deputazione regionale,invitato ufficialmente.Infiniti incontri, anche, nell’ Assessorato regionale ai Trasporti a Palermo, Essendo anche, e non guasta laureato in Ingegneria Civile della sezione Trasporti. Mi dispiace per i cittadini che perdono il loro tempo prezioso dietro i passaggi a livello: le soluzioni ci sono.Bruxelles aspetta i progetti per la Ferrovia.Mai chiedere la soppressione della Ferrovia. Facile sopprimere, difficile migliorare, un servizio.Mai togliere servizi! Intanto l’inizio dei lavori per il 18.9.17 per la via Milo, chiusa nel mese di febbraio 2013, non è iniziato per la sistemazione dei binari, bensì per sistemare alcuni marciapiedi e i fabbricati. Per i binari Rfi è ferma alla stesura del progetto per la successiva approvazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica,. Poi si deve approvare il progetto definitivo e poi quello esecutivo. Direi più viaggi in treno e meno viaggi in aereo: soluzione contro il riscaldamento del Pianeta”. Il 26.9.17 altro giorno di passione per i viaggiatori e per gli automobilisti dietro i passaggi a livello.con il treno 26625 Castelvetrano-Trapani causati dal sistema SSC. I pendolari diminuiscono e ritardano a ritornare i Minuetto. Il sistema di sicurezza SSC ha bloccato il treno senza motivo più volte nella tratta Mazara Del Vallo-Trapani, lasciando i passaggi a livello chiusi per decine di minuti, il tutto in un orario di punta dalle 730 alle 9.00. Per questi 50 km ha accumulato un ritardo di 50 minuti. Ho informato il Direttore Regionale di Trenitalia Maurizio Mancarella che mi ha scritto:” Sole scusa.Non ci sono altre parole”. Ho chiesto nella riunione dal Prefetto con i dirigenti di Trenitalia e Rfi, un anno addietro, di sostituire il sistema di sicurezza SSC con sistema SCMT. Infine la risposta agli aerei (Ryanair ecc.) per i tragitti terreni italiani sono i treni ad alta velocità: Trapani-Messina e Reggio Calabria-Roma. La speranza è l’ultima a morire.
Ing. Gaspare Barraco
Coordinatore del Comitato dei Pendolari
Foto con Gaspare Barraco e il vescovo Domenico Mogavero, che ha scelto il treno per il suo ultimo viaggio pastorale a Marsala