Peppe Anastasi regala emozioni a Torretta Granitola

Ha regalato emozioni forti Peppe Anastasi, ieri sera, a Torretta Granitola. Con gli occhi lucidi e con la sua chitarra, dopo quasi vent’anni, è tornato a suonare e a cantare sul palco della sua piccola e amata borgata marinara, coinvolgendo le tantissime persone presenti nella piazzetta, con la profondità dei suoi testi, semplici e al contempo capaci di toccare le corde più profonde dell’animo umano, come poesie.

E proprio in quel campetto, che lo ha visto crescere insieme agli amici d’infanzia, il cantautore originario di Campobello, molto noto e apprezzato nel panorama nazionale per essere stato prima allievo e adesso docente al Cet di Mogol, insieme alla sua band, ieri sera è tornato a cantare “Generale”, la canzone di De Gregori che interpretò la prima volta che si esibì a Torretta, nel lontano ‘92, ma anche tutte le sue canzoni più belle, molte delle quali di grande successo al Festival di Sanremo, come “Il Diario degli errori” scritta per Michele Bravi, “La notte” e “Controvento” scritte per Arisa, ma anche il brano “Torretta”, un affettuoso omaggio alla sua amata borgata marinara.

Ad aprire il concerto, è stata la moglie di Peppe Anastasi, Carla, in arte Carlotta, anche lei cantante e docente al Cet, conosciuta soprattutto per la canzone “Frena”, che fu un vero e proprio tormentone dell’estate 2000, mentre a presentare il cantautore è stato il direttore artistico del Comune di Campobello, Gianvito Greco, amico storico di Anastasi e anche lui visibilmente emozionato sul palco. Tra i due un lungo e intenso abbraccio che, a inizio serata, ha dato sicuramente il senso di un concerto che, al di là della straordinarietà della performance artistica, rappresenterà sicuramente per tutti i presenti una serata memorabile, di quelle che rimarranno impresse nel cuore.

«Peppe Anastasi è un grande motivo di orgoglio per la nostra Campobello – ha detto il sindaco Giuseppe Castiglione, consegnando un premio speciale al cantautore – Le sue doti artistiche, la sua cultura e la sua sensibilità fanno di questo giovane un vero e proprio talento, ergendolo alla stregua dei più grandi cantautori italiani. La sua presenza su questo palco, inoltre, è una viva testimonianza del suo forte attaccamento al nostro territorio e di questo non possiamo che andare veramente fieri». «Torretta è il posto più bello del mondo, quando si canta davanti alle persone che ti hanno visto crescere è un’emozione unica» ha aggiunto il cantante tra i cori e gli applausi scroscianti di una piazza gremita, che ieri sera ha scritto una nuova e bellissima pagina di musica.