Al Sindaco del Comune di Marsala, Dott. Alberto Di Girolamo
Marsala – Discariche abusive, situazione gravissima. Uno scenario per niente gradevole agli occhi di chi decide di fare una passeggiata in bicicletta nelle contrade marsalesi di Paolini, Baiata, Matarocco, Casazze, Torrelunga Puleo, Misilla, Gurgo, Ciavolo e Digerbato, dove la competenza è esclusivamente del Comune. Preoccupato della situazione in cui versano le contrade in questione scrivo.
Signor Sindaco, se mi posso permettere, hanno trasformato queste contrade in delle discariche abusive e non oso immaginare come peggiorerà la situazione. Il degrado delle contrade in oggetto è inevitabile? Se si tollerano certi gesti e certi comportamenti, se non ci si indigna e si protesta questi atti si moltiplicano, s’ingigantiscono. Più di quanto si pensi, questi limitati gesti di decadenza quotidiana, partoriscono atti di violenza, di criminalità, di sopraffazione del più debole che poi risultano molto difficili, se non impossibili, da fermare.
Voglio analizzare il degrado e l’assenza di senso civico sotto due aspetti: un primo aspetto di tipo morale sociologico ed un altro di tipo economico. In entrambi i casi a mio parere serve durezza e tempestività nell’intervento da parte della comunità (leggi noi) e delle autorità (leggi parlamento, vigili, carabinieri, polizia ecc.). Qualcosa deve cambiare e il cambiamento dipende dalle norme, dai controlli sull’applicazione delle norme, dal senso civico e dalla collaborazione di tutti. Se insieme riusciamo a far sentire chi degrada uno stupido, un ingrato, uno sfigato, la prossima volta ci penserà molto meglio prima di far defecare il cane in strada, di lasciare in spiaggia la lattina di birra, di permettere a suo figlio di gettare la busta delle patatine per terra.
Per non parlare dell’abbandono incondizionato di Eternit sulle strade, ricordando che la sua pericolosità è dovuta al fatto che i manufatti di questo materiale, nel caso il loro stato di conservazione non sia buono, tendono a liberare nell’aria microfibre di amianto che vengono inalate con la respirazione causando malattie. Esso ha tre differenti e gravi effetti. Provoca l’asbestosi, malattia nella quale i tessuti del polmone si riempiono di cicatrici fibrose sempre più estese, fino a che perdono di elasticità, impedendo di fatto la respirazione. Provoca il mesotelioma, un gravissimo tumore che colpisce la pleura, il peritoneo dell’intestino e il pericardio. Dulcis in fundo, aumenta di 5 volte il rischio di carcinoma polmonare nei fumatori.
Per quanto tempo ancora dovremo subire l’impassibilità a tali problematiche? Spero che non dobbiamo aspettare che cambi l’Amministrazione comunale per vedere dei risultati concreti.
Signor Sindaco, mi sono rivolto a Lei per avere la certezza che sia personalmente a conoscenza della situazione, in modo da provvedervi al più presto. Credo che di pazienza ne abbiamo avuta tanta.
Antonino Gerardi
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