Categories: Antimafia e Cosanostra Cronaca Provincia

Sequestro di armi da taglio e un considerevole quantitativo di hashish e marjiuana

Leggi l'articolo completo

Il 21 febbraio, la D.I.A. e la Polizia di Stato di Trapani hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal G.I.P. del Tribunale Palermo, nei confronti di Ignazio Melodia (clicca qui), 61enne, reggente il mandamento mafioso di Alcamo, e di altre cinque persone, tutte ritenute, a vario titolo, facenti parte della citata organizzazione mafiosa. Nel corso delle attività di perquisizione, svolte in tale contesto, è stato rinvenuto e sequestrato, all’interno di due abitazioni nella disponibilità di uno degli indagati, Giuseppe Di Giovanni, camionista incensurato, un considerevole quantitativo di sostanza stupefacente (hashish e marijuana), nonché numerose armi da taglio, illegalmente detenute.

In particolare, è stato rinvenuto: stupefacente – n.14 panetti, avvolti con nastro adesivo beige scuro a loro volta posti all’interno di palloncini di lattice di vari colori, e due pezzetti sfusi per un totale lordo di Kg.7, di hashish; – n. 2 sacchi di plastica di colore nero ed un sacchetto di plastica di colore bianco, per un peso complessivo lordo di Kg. 6, di marijuana; – nr. 1 bilancino di precisione elettronico; armi – n. 39 armi da taglio di varie misure (lunghe e corte), tra cui alcune con apertura a scatto; – n. 49 cartucce cal. 38; – n. 1 machete; – n. 1 sciabola tipo katana – n. 2 tirapugni; – n. 1 cartucciera con 11 cartucce calibro 16; – n. 1 fucile di precisione ad aria compressa; – n. 2 mazze da baseball.

Di Giovanni, indagato per il reato di associazione per delinquere di tipo mafioso, è risultato essersi posto in modo continuativo e stabile a disposizione della famiglia mafiosa di Alcamo e del suo reggente Ignazio Melodia, del quale era autista e uomo di fiducia, partecipando ad incontri nel corso dei quali venivano indicate le strategie del sodalizio e compiuto atti delittuosi nell’interesse del medesimo, nonché programmati atti volti ad impedire il libero esercizio del voto e a procurare ad altri consensi elettorali in occasione dell’elezione del Sindaco di Alcamo. Nel corso di una conversazione intercettata è lo stesso Di Giovanni ad attribuirsi il ruolo di mafioso “…io..io..ave che ho fatto la scelta di fare il mafioso, io “ave” che ho fatto la scelta di fare il mafioso..assai…tutti volevano fare il presidente, chi voleva fare il presidente, io il mafioso sempre ho voluto fare”.

https://www.marsalalive.it/2017/02/21/indagine-su-una-famiglia-mafiosa-sei-gli-arrestati-ce-anche-il-boss-melodia-ecco-i-nomi/

 

Leggi l'articolo completo

Recent Posts

  • Cronaca Provincia

Petrosino, spaccio di droga: arrestato un 21enne

I Carabinieri della Stazione di Petrosino hanno arrestato, per il reato di detenzione ai fini…

3 ore ago
  • IN PRIMO PIANO

Arriva nel roster GesanCom Marsala Volley il libero Sara Lo Gerfo

Marsala - Nel bel mezzo della calura di luglio riprendono gli arrivi per la composizione…

3 ore ago
  • IN PRIMO PIANO

Marsala, al via la VII Rassegna “’a Scurata cunti e canti al calar del Sole”: domenica 21 luglio

Con il concerto “CAPO VERDE IN MUSICA Jerusa Barros 4th”. Con Jerusa Barros, cantante capoverdiana…

3 ore ago
  • IN PRIMO PIANO

Estate Petrosilena, appuntamenti tutti gratuiti: il 23 agosto Tomboliamo, il 25 Sagra dell’Arancina

Petrosino - Il sindaco Anastasi: «Un calendario ricco di appuntamenti, tutti gratuiti e adatti a…

3 ore ago
  • Cronaca Marsala

Marsala, giovane minorenne rischia di annegare: salvato dai bagnini

Marsala - Un giovane senegalese ha rischiato di annegare mentre faceva il bagno in mare…

15 ore ago
  • Attualità

Pantelleria, avvio operatività Hotspot

Alle ore 10.00 di oggi, lunedì 15 luglio, alla presenza del Prefetto di Trapani, del…

16 ore ago