Peccato. Peccato perché, aldilà del punteggio finale che la mortifica oltre ogni limite, la squadra azzurra ieri ha disputato una grande partita. Almeno fino a quando un paio di eventi negativi non ne hanno condizionato il rendimento. Una Sigel che, ribadiamo, ci ha fatto davvero sperare nel successo finale. Disputando un sontuoso primo set, dove ha dominato in lungo e in largo un avversario che è apparso frastornato dallo strapotere delle azzurre. Determinatissime ad andare fino in fondo. E riuscendo a recuperare una situazione difficilissima nel secondo, ceduto alle ragazze di Jimenez solo per un soffio. Ma, proprio nel finale della seconda frazione, l’evento che ha cambiato completamente volto alla gara. Prima in un verso e poi, purtroppo, nell’altro. Con due squadre che hanno dimostrato tutto il loro valore, almeno fino a quando hanno potuto.
Ma proviamo ad andare con ordine, riavvolgendo l’ingarbugliata matassa di un match che ha offerto ottimi sprazzi di pallavolo soprattutto nella prima parte. In un PalaBucalo strapieno, con almeno quattrocento spettatori intervenuti ad affollare entrambi gli ordini di posto del piccolo impianto, davanti a un tifo coloratissimo e correttissimo messo in scena dalla torcida rossoblù che mai per un attimo ha lesinato il proprio incitamento alle padrone di casa, le due squadre si son date subito aspra battaglia. Ciccio Campisi ha schierato la solita formazione – Trabucchi in palleggio, Centi e Giuliani centrali, M’bra e Marcone di banda, Biccheri opposto e Agostino libero. Dal canto suo Jimenez ha risolto ancora il dubbio della palleggiatrice schierando Caruso e non Agostinetto. Poi Composto e Bilardi centrali, l’ex Jessica Panucci e Rania schiacciatrici, Bertiglia opposto e l’altra ex Pietrangeli libero.
Il primo set scivola subito via sul filo dell’equilibrio. Il primo time-out tecnico arriva sull’8-6 per le joniche. Ma sul 10-10 la Sigel allunga. Lo fa con il piglio delle grandi. E soprattutto esternando una concentrazione e una volontà di vincere davvero incoraggianti. Un pallonetto della Marcone porta il punteggio sull’11-13 e costringe Jimenez a un time-out discrezionale. Che però non sortisce l’effetto sperato. Anzi la Sigel prende il largo. Sull’11-15 il coach messinese cambia la palleggiatrice: dentro la Agostinetto (incitata anche da uno striscione) e fuori la Caruso. Ma un ace di Valentina Biccheri porta subito al secondo time-out tecnico.
La squadra azzurra riesce con grinta a mantenere ormai tre o quattro punti di vantaggio. Nonostante un paio di vistose topiche arbitrali, una delle quali giudica dentro un pallone schiacciato fuori banda da una giocatrice di casa, la Sigel conquista il primo set. Prima con una fast della Centi e poi con una palla schiacciata dalla Biccheri. Che fissano il punteggio su un meritatissimo 21-25. L’inizio della seconda frazione di gioco continua a vedere la Sigel padrona del campo. Un incoraggiante parziale di 1-5, di fronte a una MAM ancora tramortita, fa davvero ben sperare. Ma la squadra rossoblù, formata da giocatrici d’indubbia esperienza, ricomincia poco a poco a risalire la china. Impattando sul 6-6 grazie alla Bilardi che chiude perentoriamente un altro avvincente scambio. Quindi ancora equilibrio, ancora fino al 10-10. Poi la Bertiglia e la Rania prendono la situazione in pugno. E, con la Panucci e la Composto che non sono da meno, trascinano il punteggio sul 19-11. A quel punto il vento decide, ancora una volta, di fare il proprio giro: entra la Foscari e come in un film già visto la partita cambia. La Bilardi sbaglia il servizio, che passa tra le mani della neo-entrata. La quale, come ormai è solita fare, mette dentro l’ace che scompiglia le carte in tavola. Con la Foscari in battuta la Sigel conquista una sequenza di quattro punti.
Riaprendo il set sul 19-16. La Panucci prova allora a scrollarsi di dosso il fiato avversario e sembra ridare forza al proprio sestetto. Campisi manda dentro la Buiatti per la Trabucchi. Poi, dopo il punto del 22-19 realizzato da una sempre reattiva Marcone, ecco che accade quel qualcosa che finirà per scompaginare le sorti del match: Joelle M’bra si scontra con una compagna e finisce a terra, poggiando male la caviglia. L’arbitro annulla il punto realizzato dalla Marcone. La schiacciatrice azzurra deve uscire dolorante e la Sigel è costretta a ricorrere a una “sostituzione eccezionale”. Permessa dal regolamento quando sono già stati effettuati tutti i cambi consentiti nel set. Entra Chiara Scirè e lo fa con una carica d’adrenalina addosso tale da consentirle di annichilire le avversarie. La giovane azzurra, in preda a un sacro furore, schiaccia tre palloni, inframezzati da un tocco astuto della Buiatti. Sono quattro punti che mandano le squadre sul 24-24. Il set resta appeso a un filo. Che però da ragione alla MAM.
Finisce 26-24. Ma la rimonta azzurra resta da applausi. Il resto della gara sarà però, come detto, fortemente condizionato da quanto accaduto. Senza che la M’bra abbia possibilità di tornare in campo Ciccio Campisi viene a trovarsi in grandi difficoltà per schierare una formazione in grado di contrastare le padrone di casa. Il terzo e il quarto set infatti non hanno storia. La MAM S.Teresa non concede sconti e alle azzurre la buona volontà , da applaudire comunque a scena aperta, non basta. La squadra rossoblù vince senza faticare più di tanto il terzo set per 25-14 e il quarto per 25-11. Niente da aggiungere. Se non la chiara sensazione, rivelatasi ancora una volta più che reale, che quando la squadra di Campisi gioca come sa non ha avversari che possano riuscire a contrastarla. Per noi può essere una consolazione. Magari anche magra, ma resta sicuramente un punto di partenza. Una consolazione da applausi per quanto messo in campo dalle nostre ragazze nella bolgia iridescente di Santa Teresa di Riva. Come da applausi resta la spettacolare coreografia mandata in onda dai tifosi messinesi.
Bravi tutti. Abbiamo assistito a una bella puntata di sport. Quello verace.
MAM Villa Zuccaro S.Teresa Riva – Sigel Marsala Volley 3-1 (21-25/26-24/25-14/25-11)
MAM Villa Zuccaro S.Teresa Riva: Consolo, Rania 7, Caruso, Bilardi 9, Panucci 13, Triolo (L), Agostinetto 4, Romani, De Luca, Pietrangeli (L), Composto 11, Bertiglia 17 – All. Antonio Jimenez
Sigel Marsala Volley: Trabucchi 2, Centi 6, Scirè 5, Macedo, M’bra 6, Foscari 1, Biccheri 8, Marcone 10, Giuliani 2, Buiatti 1, Agostino (L), Titone – All. Ciccio Campisi
Arbitri: Vincenzo Emma, Federica Galazzo