Una nota dei sindaco di Erice e delle Isole Egadi in merito alla vicenda dell’Airgest e al comarketing in atto all’aeroporto di Birgi.
“Apprendiamo con favore, purtroppo solo da anticipazioni stampa, che la Regione si sta adoperando per una soluzione positiva delle questioni finanziarie che riguardano sia il passivo storico dell’Airgest che la necessaria quota di cofinanziamento del comarketing, prossimo alla scadenza.
Non possiamo però stare ad attendere inerti, non registrando ad oggi riscontro alcuno alla nostra formale proposta (in allegato), vista l’urgenza di rinnovare l’unita’ della coalizione territoriale utile a supportare, qualora ve ne fosse la necessità e la richiesta‎, una proroga al contratto in essere o la sottoscrizione di uno nuovo.
Purtro‎ppo nessun Sindaco e’ stato invitato e non è stato, dunque, presente ai recenti incontri sia a Palermo che a Roma, e sconosce i “dettagli” che da “socio” del comarketing dovrebbe quantomeno poter condividere con il territorio, ma questo non significa che i Sindaci non rimangono in prima linea pronti ad ogni ulteriore intervento per consolidare e migliorare in termini di qualità e quantità l’offerta e le prospettive dell’Aeroporto stesso e delle compagnie aeree, Ryanair in testa.
E’ per questo che‎ occorre che ciascuno dei 24 Comuni confermi fin da subito, e poi formalmente, l’impegno economico, inserendo, qualora non fosse stato già fatto, nel bilancio pluriennale il necessario stanziamento, considerata anche la scadenza dell’assestamento dei bilanci prevista per il 30 novembre. Questo, per far sì che tutti i Comuni possano deliberare documenti uguali, evitando di ritrovarci nel 2017 con qualche Ente in difficoltà finanziarie ulteriori per motivi tecnico-procedurali (assenza dello stanziamento previsionale) oltre a quelle di natura economica cui siamo tristemente e forse fin troppo abituati.
Riteniamo sia indispensabile che l’Airgest o il socio di maggioranza Regione, individuino a stretto giro il soggetto firmatario dell’accordo (in rappresentanza dei “Soci” Comuni) al fine di definire i percorsi amministrativi per risolvere anche l’esosa questione IVA e mantenere ‎lo stesso numero di passeggeri quanto meno del 2016, qualora la Camera di Commercio non possa più farlo. Ribadiamo ancora una volta, in sintonia con la vigente normativa, che tale soggetto non può che essere il Libero Consorzio dei Comuni”.
I Sindaci di Erice e di Favignana – Isole Egadi
Giacomo Tranchida e Giuseppe Pagoto