Marsala – Giuseppe Bonafede, 56 anni, titolare della ditta “Non solo pane” (due punti vendita a Marsala) ed ex presidente dell'”Associazione panificatori lilybetana”, è stato rinviato a giudizio dal giudice delle udienze preliminari di Marsala per estorsione in danno di sette dipendenti. Il processo, in Tribunale, inizierà il 16 dicembre.
Secondo l’accusa, il Bonafede (nello scorso campionato era il presidente della squadra di calcio del Marsala), non erogando stipendi adeguati e relativi contributi previdenziali e assistenziali avrebbe “risparmiato” circa 332 mila euro.
L’indagine, condotta dalla sezione di pg della Guardia di finanza della Procura, è stata avviata a seguito del licenziamento, secondo l’accusa “pilotato”, di una giovane dipendente, A.M.B., che all’inizio del 2016, dopo circa sei mesi di lavoro “in nero” e con la continua promessa di regolarizzazione della posizione lavorativa, è stata accusata da Bonafede di aver rubato del pane e per questo motivo licenziata in tronco.
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