Marsala – Nella giornata di mercoledì 19 ottobre, la Polizia di Stato ha tratto in arresto Francesco Emanuele Parisi, classe ‘87, in quanto colto nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Le manette sono scattate a seguito di un mirato servizio investigativo finalizzato a monitorare i movimenti dell’uomo, da tempo finito sotto l’attenzione degli uomini del Commissariato di P.S. di Marsala.
Si è giunti, pertanto, presso la sua abitazione, quando il Parisi, accortosi della presenza dei poliziotti, ha provato a disfarsi di parte dello stupefacente, buttando un barattolo pieno di marijuana da una finestra sita nel retroprospetto del suo condominio.
Recuperato prontamente il barattolo e verificatone il contenuto, gli agenti hanno proceduto ad effettuare una scrupolosa perquisizione domiciliare, che ha consentito di rinvenire e sottoporre a sequestro circa un chilogrammo di marijuana, già esiccata e variamente riposta in barattoli di vetro ed in sacchi di plastica, nonché del materiale destinato al confezionamento delle dosi.
Ulteriormente, in un vano dell’abitazione, è stata rinvenuta una piccola serra, composta da circa 10 piante di cannabis indica nonché varie centinaia di semi della medesima pianta, pronti ad essere coltivati all’interno dello stesso rudimentale vivaio.
Pertanto, il Parisi è stato tratto in arresto per il reato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana e, come disposto dal PM di turno, è stato condotto presso la propria abitazione, ove rimarrà agli arresti domiciliari in attesa del celebrando giudizio di convalida.
L’arresto in argomento rappresenta l’ennesimo frutto dell’implementazione dei servizi di istituto da tempo avviata dal Commissariato di Marsala al fine di garantire un più penetrante controllo del territorio e di reprimere le illecite condotte legate allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio lilibetano.