Trapani – I carabinieri della Compagnia di Trapani hanno tratto in arresto quattro persone responsabili dei reati di estorsione e ricettazione aggravata, che avevano creato una vera e propria banda specializzata nel così detto “cavallo di ritorno”.
Metteva a segno furti e poi chiedevano ai malcapitati il riscatto per la restituzione. Le fasi delle indagini condotte dai carabinieri della Compagnia di Trapani, diretti dal capitano Livio Luperi, illustrate oggi nel corso di una conferenza stampa. Presente il procuratore aggiunto Ambrogio Cartosio.
Gli arrestati sono Alessio Gigante (26 anni), Ivan Randazzo (32 anni), Marco Di Pietra (19 anni) e Alessandro Sansone (23 anni). Coinvolto anche un minorenne di 17 anni. Si tratta di soggetti noti alle forze dell’ordine, del rione popolare di San Giuliano.
Le indagini dei carabinieri sono state avviate proprio dopo la denuncia di alcuni dei derubati che si erano visti fare la richiesta di denaro per riavere i propri beni. Ruolo “centrale”, secondo gli investigatori, quello di Gigante che si sarebbe mosso con grande spavalderia e trattando la restituzione delle refurtive quasi fosse una sorta di trattativa commerciale.
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