Un bimbo di un anno e mezzo è morto ieri sbranato da due cani (doghi argentini), entrambi di razza dogo argentino, a Mascalucia, nel catanese, in via Del Bosco. Ferita la madre che avrebbe fatto da scudo con il proprio corpo. Inutile il trasporto del bimbo con l’elisoccorso in ospedale. Il vicesindaco di Mascalucia, Fabio Cantarella ha sequestrato i due cani.
“E’ un giorno tragico per Mascalucia, vi invito a pregare per il piccolo di poco più di un anno che non ce l’ha fatta e per la madre ferita nel tentativo di strapparlo ai loro cani inferociti”, scrive su Facebook il vicesindaco di Mascalucia Fabio Cantarella. La tragedia è avvenuta all’interno della villetta familiare. “Lasciate che vi confidi solo una cosa – aggiunge il vice sindaco – con tutta la fede che posso immaginare non riesco ad accettare che un bambino indifeso muoia così. O forse è la mia fede che non è abbastanza forte per comprendere”.
E’ indagata per omicidio colposo la mamma del bimbo di un anno e mezzo morto dopo essere stato sbranato da due cani nel giardino di casa. Gli inquirenti hanno accertato che il bimbo era solo al momento dell’aggressione e che solo dopo le grida di una vicina di casa la donna, che ha 34 anni, è intervenuta in soccorso del figlio. Il Procuratore di Catania Carmelo Zuccaro ha detto che si tratta di “un atto dovuto” per procedere all’autopsia del piccolo.
Il magistrato ha spiegato che l’iscrizione nel registro degli indagati è legata alla necessità di accertare o escludere eventuali comportamenti negligenti da parte della mamma del bimbo. Per eseguire l’autopsia è pertanto necessaria la nomina di un consulente di parte della donna. L’inchiesta sulla tragedia familiare è coordinata dal Pm Fabio Aliotta.
AGGIORNAMENTO 1 – Bimbo sbranato, pm deciderà destino cani. Si trovano in canile, dopo esami pm deciderà loro destino
I due cani, dogo argentini, che ieri hanno ucciso il bimbo di un anno e mezzo a Mascalucia si trovano in un canile privato convenzionato con il comune, come disposto dal vicesindaco Fabio Cantarella in raccordo con l’Asp di Catania e la Procura. “Resteranno lì 10 giorni per un controllo – spiega Carmelo Macrì, direttore del servizio veterinario dell’Asp di Catania – Bisogna fare delle verifiche per stabilire se hanno la rabbia e possono trasmetterla. Essendo sotto sequestro giudiziario il loro futuro sarà stabilito dal magistrato”. Tre le ipotesi: “La prima è l’abbattimento – spiega Macrì – La seconda quella di essere affidati a un centro di riabilitazione, già abbiamo avuto diverse richieste da parte di associazioni animaliste per avere affidati i cani per il recupero. Per l’ultimo potrebbe essere deciso di mantenerli in vita in un centro. Tutto questo dipenderà da come reagiranno gli animali”.
AGGIORNAMENTO 2 – Madre bimbo sbranato: “Lo avevo in braccio. Aggrediti senza motivo apparente, ho combattuto”
“Avevo il bambino in mano quando uno dei cani, l’unico libero in giardino, all’improvviso, senza motivo apparente, ha aggredito il piccolo cercando di portarmelo via. L’ho difeso, ho combattuto, ma mi ha trascinata sul giardino. Poi sono riuscita a chiudere il cane e sono fuggita fuori casa urlando, chiedendo aiuto con mio figlio tra le braccia, ma è stato tutto inutile”. E’ la ricostruzione della madre del piccolo di 18 mesi morto dopo essere stato sbranato ieri da uno dei due dogo argentini che avevano in casa da anni a Mascalucia, secondo quando riferito dal suo legale d’ufficio, l’avvocato Fabio Cantarella. La donna, indagata per omicidio colposo come atto dovuto dalla Procura di Catania in attesa di compiere l’autopsia, ieri sera si è avvalsa della facoltà di non rispondere alle domande dei carabinieri e del Pm.
Marsala - Terzo derby siciliano per la EnoDoro Marsala Volley che nell’undicesima giornata del Campionato…
Marsala - Con l’approssimarsi delle festività natalizie, i Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno fatto…
Marsala - Anche quest’anno, nella settimana dal 13 al 22 dicembre, sull’onda della “Giornata internazionale…
Petrosino - Ieri la signora Rosa Balistreri ha raggiunto un traguardo straordinario: 100 anni! Tutta…
Incontrarsi, riconoscersi e accogliere. Sono queste le tre parole che il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella…
Marsala - Ultima gara prima della pausa natalizia e penultima del girone di andata per…