Mazara del Vallo – Giovan Battista Calandrino, 42 anni, noto skipper di Mazara del Vallo, era stato rinviato a giudizio nel 2013 con l’accusa di sequestro di persona, lesioni, violenza privata e appropriazione indebita nei confronti dell’ex fidanzata, R.L.G., 44enne di Sciacca, che dopo la riappacificazione divenne sua moglie. Moglie che, successivamente, chiese la separazione.
I fatti risalgono al novembre del 2008, in una villetta sul mare di Mazara, quando Giovan Battista Calandrino secondo il racconto dell’ex fidanzata l’avrebbe aggredita, picchiata e sequestrata impedendole di chiedere aiuto impossessandosi del suo cellulare. Adesso è arrivata l’assoluzione con formula piena per non aver commesso il fatto, la sentenza è stata pronunciata dal giudice monocratico del Tribunale di Marsala, Matteo Giacalone.
Determinante la testimonianza di una amica dell’ex fidanzata che ha smentito quanto da essa denunciato dichiarando anche che, il giorno in cui sarebbero avvenute le presunte violenze, andò alla villetta a trovare l’amica che tranquillamente le aprì la porta. A difendere Calandrino l’avvocato Ignazio Bilardello.
I Carabinieri della Stazione di Petrosino hanno arrestato, per il reato di detenzione ai fini…
È morto Vito Nicastri, imprenditore alcamese noto come il “Re dell’eolico” per via dei numerosi…
Marsala - Nel bel mezzo della calura di luglio riprendono gli arrivi per la composizione…
Con il concerto “CAPO VERDE IN MUSICA Jerusa Barros 4th”. Con Jerusa Barros, cantante capoverdiana…
Petrosino - Il sindaco Anastasi: «Un calendario ricco di appuntamenti, tutti gratuiti e adatti a…
Marsala - Un giovane senegalese ha rischiato di annegare mentre faceva il bagno in mare…