Marsala – Si conclude con la vittoria dell’imbarcazione SagolaBiotrading, capitanata da Peppe Fornich, la regata per il “1° Trofeo Challenger Garibaldi 2016”. La finale di ieri, nello specchio di mare di fronte al Monumento ai Mille che si inaugurerà fra due giorni, ha visto in gara 14 imbarcazioni d’altura (classe regata/crociera). Verso Capo Boeo, invece, in acqua 20 optimist e 10 laser (“derive”), con sei prove disputate.
Sul campo di regata dell’altura, il poco vento verso fine gara non ha impedito emozioni e spettacolo. Dopo una prima partenza annullata dai giudici – col presidente Pasquale Teri, anche Luca Carrubba, Michele Giacalone, Claudio Spanò e Nicola Tartamella – al secondo via “Sagola” era già in testa, rimanendovi fino al termine. Secondo posto per “Mia” di Massimiliano Mazzella; terzo per “Nigno” di Massimo Licata. Per la classe diporto, invece, ha primeggiato l’imbarcazione “Bonito” di Enrico e Angelo Bona, seguita da “Coccola” di Gianluca Giurlani e “Little sciù” di Raffaele Gambina. Un colpo d’occhio da terra, in prossimità della Chiesa di San Giovanni, colorato poi da una trentina di tavole a vela.
Dalla barca di giuria, il sindaco Alberto di Girolamo ha vissuto la regata in diretta, soddisfatto per lo spettacolo offerto da vele, manovre e scenario con sfondo le isole Egadi. Con lui anche il vice sindaco Agostino Licari e l’assessore Anna Maria Angileri, alcuni consiglieri comunali e Andrea Baiata, presidente del Comitato dei Circoli lilybetani (Canottieri, Yacht Club, Lega Navale e Velico) che ha curato l’organizzazione della regata, collaborato da Maurizio Mannone (vice presidente) e Valerio Linares (direttore tecnico).
“SagolaBiotrading” si aggiudica così il “1° Trofeo Challanger Garibaldi 2016”, ma anche il prestigioso “Trofeo Fratelli della Costa” – giunto alla quinta edizione – avendo vinto la regata costiera della prima giornata. Tutti gli equipaggi – di ogni categoria, inclusi decine di kite – si ritroveranno nuovamente mercoledi prossimo, 11 maggio, per una “Veleggiata Garibaldina” nelle acque antistanti al “Monumento ai Mille”. Qui, in serata, la premiazione di tutti gli atleti e l’assegnazione del “Trofeo Challenger”.
