Vi è stato un interessante Consiglio comunale aperto il 28 aprile scorso a Marsala sulla nascita di un secondo porto turistico progettato dai tecnici della Myr molto più grande dell’esistente. Per l’occasione sono intervenuto a microfono per un intervento chiarificatore e propositivo. Nel mio intervento ho detto che guardando il progetto dei lavori da fare nel porto proiettato a Palazzo VII aprile mi è venuto in mente Porto Cervo e Porto Rotondo della Costa Smeralda in Sardegna.
Quando ci sono stato, in questi due porti, ho visto che questi due porti sono solo per i grandi e piccoli yacht e non per i pescherecci. Ho aggiunto che con questo progetto della Myr a Marsala si avrà un porto in parte con destinazione al turismo e al diporto e in parte riservato ai pescherecci. Ho detto che se la parte a ovest deve ospitare panfili e yacht bi-tri alberi di 75 metri di lunghezza dei vip, questi vorranno un connubio con i pescatori o vogliono un’area riservata solo a loro?
Questi danarosi snob credo che non vorranno questo spazio in comune con i pescherecci e i pescatori. Ho detto, anche, che non sono d’accordo con quanto ha detto il deputato regionale Nino Oddo sui tanti progetti bloccati a Palermo e in Sicilia in generale per i VAS sulla valutazione ambientale strategica. Ho detto che la valutazione ambientale nei progetti per uno sviluppo sostenibile rispettoso dell’ambiente è cosa buona e giusta.
La Valutazione Ambientale Strategica – VAS – si configura come fondamentale strumento di supporto nel processo decisionale che caratterizza il Documento di piano, che è parte integrante del PGT (Piano di Governo del Territorio). La VAS è un procedimento di analisi preventiva dell’impatto ambientale derivante dall’attuazione degli strumenti di pianificazione, al fine di promuovere lo sviluppo sostenibile e proteggere l’ambiente.
Se i VAS fanno perdere tempo si trovino le soluzioni con i correttivi interventi dei politici. Inoltre ho chiesto di sapere chi sono i finanziatori privati dei 50 milioni di euro necessari per i lavori, per essere ottimisti e speranzosi di vedere realizzata l’opera. Chi metterà tutti questi soldini?
Infine ho detto che a Striscia la Notizia vi sono sempre i servizi sulle tante opere incompiute in Italia. Pertanto, ho chiuso il mio intervento con un: spero che se si iniziano i lavori vengano completati per non avere un’altra incompiuta a Marsala, o un altro “monumento” dei Mille i cui lavori sono durati circa 30 anni.
Facendo un sopralluogo nell’area del porto farei tre osservazioni-proposte:
1) Il porticciolo turistico esistente verrà ampliato?
2) Si taglierà la diga foranea di protezione a ovest per un ingresso nell’area del porto, per non avere l’apertura a sud-est che a causa delle correnti causati dallo scirocco fanno arrivare della posidonia e della sabbia dentro il porto con il rischio di avere sempre i fondali molto bassi per far transitare le barche? Il fondo del porto dovrebbe essere a 7 metri e si trova i alcune zone a 3 metri.
3) Si creerà l’apertura a ovest nel porto con le banchine per l’attracco delle navi da crociera? A questo mio intervento vi è stata la risposta della Myr, se non ho capito male è stata questa: “Per i 50 milioni di euro si accederà ai fondi europei e per il rischio di non completare l’opera nei tempi prestabiliti si danno garanzie di serietà”.
Su tutto il Consiglio comunale aperto del 28 aprile vi è il video di “Canale 2” di Marsala sud (Strasatti). Mia foto dell’intervento.
Ing.Gaspare Barraco
Attivista Wwf e Greanpeace
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