Le cantine Florio abbandonano il Consorzio volontario di tutela del vino Marsala, fondato nel 1963 da produttori locali per promuovere la Doc Marsala e proteggerne l’identità dopo gli anni di maltrattamenti e di calo del gradimento sul mercato.
L’azienda Duca di Salaparuta spa, con i suoi tre blend Florio, Duca di Salaparuta e Corvo, di proprietà dell’Illva di Saronno, ha deciso di lasciare il consorzio a causa dei “numerosi impegni” che l’azienda segue in Italia. Nel consorzio, che sembra destinato allo scioglimento, dopo la fuga negli anni passati di altri produttori di Marsala, rimangono ormai solo altre due aziende, la Pellegrino e la fratelli Lombardo.
L’addio dell’azienda simbolo della produzione del Marsala è destinato a fare discutere. L’azienda tiene a chiarire che la decisione appena presa non è da interpretare come un disimpegno nei confronti del Marsala e della Sicilia.
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