Matteo Renzi: Il Porto di Marsala? Il governo ha deciso, lo realizzeremo in 30 mesi

Tra i piani del premier Renzi per riformare il welfare e combattere la disoccupazione c’è anche quello di realizzare, a spese dello stato, il Porto di Marsala. Entro la fine del mese, il premier Matteo Renzi, aveva promesso di far partire un nuovo piano per il lavoro, con misure ad hoc per combattere la disoccupazione e stimolare la crescita economica. A questo progetto, si aggiungeranno altri provvedimenti per il taglio del cuneo fiscale, cioè delle tasse e dei contributi che pesano sulle retribuzioni dei dipendenti. Tra le misure potrebbe essere messo in cantiere, nei prossimi mesi, la realizzazione del nuovo Porto di Marsala: “moderno, efficace e in grado di fare arrivare i turisti grazie alle navi da crociera”.

Il presidente del Consiglio: “Tra 30 mesi potremmo inaugurare uno dei porti più importanti del sud Italia”.

Non è ancora ben chiaro, tuttavia, come verrà applicato nello specifico il nuovo porto di Renzi poiché il premier si è mantenuto vago sui dettagli. Resta inoltre da chiarire se questo “Piano” sostituirà completamente quelli già avanzati in questi anni, diatriba Ombra-Adamo compresa. Per realizzare il progetto occorrono però molti soldi. Un’ipotesi in campo è quella di utilizzare una parte delle risorse oggi destinate alla cassa integrazione (soprattutto quella straordinaria). Su questo punto, tuttavia, ci sono forti resistenze dei sindacati e delle opposizioni in Parlamento.

Aspettiamo le risposte dell’Amministrazione comunale di Marsala. Il sindaco Di Girolamo, probabilmente, ha già discusso a quattro occhi con l’ex sindaco di Firenze della questione nelle settimane precedenti. Resta il fatto che “il porto” viene considerato da Renzi una delle priorità per rilanciare la crescita economica al sud. I dettagli, comunque, restano ancora tutti da scoprire. Renzi è da tempo un sostenitore dello sviluppo dei “cantieri”.