Gandolfo: Che fine ha fatto il Centro Comunale di Raccolta di Santo Padre delle Perriere?

Premesso che i C.C.R. (Centri Comunali di Raccolta) sono nati per evitare che i rifiuti ingombranti finiscano in discarica; Premesso che tali strutture sono state realizzate grazie a finanziamenti europei e che la mancata realizzazione o inutilizzo o utilizzo part-time può determinare il rischio di restituire i soldi a Bruxelles;

Il sottoscritto C.C. Michele Gandolfo chiede alla S.V. se risulta al vero che i C.C.R. di C/da Ponte Fiumarella è solo parzialmente operativo e che il C.C.R. di C/da Cutusio non è operativo ma utilizzato solo come parcheggio e rimessa dei mezzi dell’Aimeri. Chiede inoltre, che fine ha fatto il C.C.R. di C/da Santo Padre delle Perriere, che risulterebbe affidato da circa due anni a privati ma non ancora operativo.

Nel caso in cui tali problematiche risulterebbero veritiere, il sottoscritto chiede quali provvedimenti questa Amministrazione intende attivare per punire tali inadempienze che avrebbero determinato nel tempo un aumento dei rifiuti in discarica come R.S.U. con conseguente danno a carico dei cittadini che pagano le tasse.

Chiede ancora, se risulta al vero che l’azienda di Siculiana, ove il comune di Marsala per il non corretto smaltimento dei rifiuti. Desidera sapere inoltre, se il comune di Marsala si è costituito parte civile in tutti i processi e in particolare in quello che vede coinvolti i dirigenti dell’Aimeri, che secondo l’accusa in concorso tra loro, in violazione del divieto ci cui all’art. 187 del D.L. n°152/6 miscelavano componenti leggeri di rifiuti (ad es. sacchetti di plastica, carta e cartone) con materiale inerte con l’obiettivo di aumentare la quota di rifiuti indifferenziati con conseguente maggiore costo per il Comune di Marsala e a cascata sui cittadini marsalesi.

Alla luce di quanto sopra esposto il sottoscritto C.C. chiede quali provvedimenti questa Amministrazione intende applicare nei confronti dei dirigenti del Comune che nel tempo non hanno visto o sentito quello che sarebbe successo nelle aree comunali.

Michele Gandolfo