Marsala. San Giuseppe è venerato come il Patrono della Chiesa universale ed il protettore della famiglia, lo stesso motivo che è alla base dell’esistenza del Centro Diurno Sacro Cuore e del lavoro che quotidianamente svolgono gli operatori religiosi e laici per il sostegno delle famiglie del quartiere.
Le origini si perdono nel tempo, ma il rito, che si riallaccia a usi pagani, conserva il valore della tradizione da una generazione all’altra e continua a testimoniare il fascino incantato della spontaneità dei cuori e della nobiltà dei sentimenti. La simbologia del pane esprime il valore religioso delle cene di San Giuseppe, al centro dell’altare, per esempio, risalta la forma arrotondata del “cucciddatu” che rappresenta Dio, la luce del mondo.
Vi sono elementi che descrivono la passione di Cristo ed altri elementi come i grappoli d’uva e le spighe e tanti altri segni, significato del lavoro svolto da Maria e Giuseppe.
“Anche quest’anno, grazie alla preziosa collaborazione dei nostri bambini e delle loro famiglie, siamo riusciti ad allestire l’Altare in onore di San Giuseppe. Il Centro rimarrà aperto dal 17 al 25 marzo (presso l’Istituto Sacro Cuore del Verbo Incarnato, in via G. Falcone, 10) per permettere la visione dell’Altare al pubblico”.
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