Sabato 27 febbraio, alle ore 10.00, presso i locali dell’Ente Mostra Pittura di Marsala, sarà organizzata una conferenza stampa indetta dalle operatrici del centro antiviolenza “La Casa di Venere”.
L’esigenza di indire una conferenza nasce perché noi, operatrici del centro, avvertivamo il bisogno, a tre anni dalla nostra nascita e dalla promulgazione della Legge regionale Vinciullo che regolamenta l’attività dei centri antiviolenza, di fare chiarezza su alcuni punti. Nella nostra tormentata isola, i centri antiviolenza nascono dall’oggi al domani, come funghi; nascono improvvisamente, per iniziativa di donne, a volte anche di uomini e donne con nessun tipo di formazione ed esperienza e che non conoscono la storia delle donne (dal neolitico ai nostri giorni).
Non sanno nulla dell’origine e della storia dei centri antiviolenza, non ne conoscono i valori su cui si fondano e ignorano che i centri sono un’autentica scuola di pensiero. Eppure la legge Vinciullo parla chiaro: “La Regione riconosce la rilevanza dell’attività dei centri svolta dagli operatori socio sanitari e dei centri antiviolenza operanti nel territorio regionale, e garantisce la promozione di nuovi centri avvalendosi della Competenza delle associazioni che hanno come scopo la lotta e la prevenzione e l’assistenza delle donne vittime di violenza, che dimostrino di disporre di personale adeguatamente formato e che operino nel settore da almeno un triennio”.
Eppure tutto ciò viene disatteso dal proliferare incessante dei centri che si dichiarano immediatamente antiviolenza, ignorando perfino l’esistenza di una legge che li regolamenta.
Avete idea del discredito che questi centri gettano su tutti i centri antiviolenza seri,danneggiando la reputazione e la credibilità e gettando nella sfiducia le vittime che chiedono aiuto? Non è più possibile tollerare tanta improvvisazione, tanta superficialità di fronte al gravissimo fenomeno della violenza genere e del femminicidio dilagante.
Oggi, dopo quasi tre anni di nostra attività e dopo le varie situazioni di cui siamo venute a conoscenza, aiutando le numerose donne che hanno richiesto il nostro aiuto, abbiamo ritenuto necessario fare il punto della situazione:
Come viene percepito il tema della violenza di genere nella nostra città?
Cosa si è fatto dal punto di vista legale ed istituzionale con il coinvolgimento della magistratura e delle forze dell’ordine?
La presidente
Francesca Parrinello