Avrebbe chiesto 117 buoni pasto di 7 euro ciascuno, attestando di essere rimasta in ufficio dopo la pausa pranzo, anche nel pomeriggio, per almeno tre ore. Circostanza che poi non è risultata vera.
Con l’accusa di truffa allo Stato e falso ideologico un ex dirigente amministrativo della Procura di Marsala e del Tribunale di Trapani è stata condannata a un anno e 4 mesi di reclusione. Si tratta di Antonella La Monica, 44 anni, di Palermo, processata con rito abbreviato davanti al gup di Marsala.
Dalle indagini è emerso che La Monica non si trovava a Marsala, come dichiarato, ma si trovava spesso a Palermo. Inoltre, 37 buoni pasto sono stati richiesti per il periodo in cui la dirigente non era stata ancora immessa in servizio alla Procura di Marsala.
Analoghi comportamenti si contestano anche per il periodo di servizio a Trapani: 35 buoni non dovuti nel periodo marzo-aprile 2015. In tutto, dunque, 152, per un valore complessivo di 1.064 euro. L’indagine, coordinata dal procuratore Alberto Di Pisa e dal sostituto Antonella Trainito, è stata svolta dalla sezione di pg della Guardia di finanza di Marsala. [Gds.it]
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