Servizio scuolabus a Marsala, esposto in Procura

Esposto per il mancato avviamento al lavoro del personale della Cooperativa “Lavoratori Storici”.

Non c’è pace per il servizio scuolabus che, ancora una volta come lo scorso anno finisce in Procura. Qui è stato presentato un esposto dal segretario provinciale del Sinalp (Sindacato nazionale autonomo lavoratori e pensionati) Ignazio Parrinello. Alla base dell’esposto, diretto anche al sindaco Alberto Di Girolamo, al direttore di Marsala Schola Nicola Fiocca, al Comando dei Carabinieri e all’Ispettorato Provinciale, il mancato avviamento al lavoro del personale della Cooperativa”Lavoratori Storici” del servizio Scuolabus.

Ciò, secondo il segretario provinciale del Sinalp, sarebbe in violazione del capitolato d’appalto sulla base del quale la ditta GSM Global Service Mobility di Trapani si è aggiudicata la gara d’appalto con un ribasso del 16,23 per cento sul prezzo a base d’asta di 783.380,29 per l’intero anno scolastico dal 21(9/2015 all’11/6/2016 ma l’incarico è rinnovabile anche per l’anno scolastico 2016-2017 (la “Lavoratori Storici” ha partecipato alla gara offrendo un ribasso del 2,50 per cento). Il capitolato d’appalto prevedeva che la ditta aggiudicataria dovesse “assumere prioritariamente,nella misura in cui avrà la necessità e nell’esercizio della sua autonomia organizzativa, il personale già utilizzato per l’espletamento del servizio scuolabus”.

Questo non sarebbe avvenuto anche perché, contrariamente alle premesse che prevedevano la partecipazione degli alunni della scuola primaria e dell’obbligo con un numero di circa 1.300 e quindi 20 corse giornaliere degli scuolabus, il numero degli alunni che in atto fruiscono del servizio è di circa 400 per cui le corse sono state ridotte a 10 con il personale in servizio impiegato soltanto per 12 ore la settimana, anzicchè 24 ore come era per autisti ed assistenti del servizio scuolabus lo scorso anno.